Ilaria Merenda
Abstract
L’indagine si sofferma sui cd. reati a concorso necessario, ipotesi criminose nelle quali la presenza di più soggetti agenti è elemento costitutivo della stessa fattispecie incriminatrice [...] da soggetti estranei ma che si trovano in una posizione di contiguità al sodalizio (ampiamente, Visconti, C., Contiguità alla mafia e responsabilità penale, Torino, 2003; sul punto, si rinvia a Dinacci, E., Concorso esterno nel reato di associazione ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] e come mezzo di isolamento per punizione o per malattia; per categorie di detenuti considerati particolarmente pericolosi (boss di mafia, terroristi, trafficanti di esseri umani) si applica il regime del carcere duro secondo l’art. 41 bis, introdotto ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] a dire il d.lgs. 6.9.2011, n. 159 attuativo della l. 13.8.2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia) – non si occupa dell’istituto della confisca penale se non per ribadire, all’art ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] ad occultare responsabilità ed a garantire esiti di impunità, nel ristretto contesto dei più gravi reati di eversione, terrorismo, mafia, traffico di armi e droga» (Maiello, V., Il delitto di depistaggio: dietro l’esigenza di una tipicità criminosa ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] riforma non ha affatto determinato una generalizzata equiparazione tra corruzione (o altre forme di criminalità amministrativa) e mafia.
In ogni caso, deve segnalarsi che l’estensione delle misure di prevenzione alle ipotesi di corruzione, tanto ...
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Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] presentino caratterizzati dall’elemento della transnazionalità, il regime sanzionatorio speciale previsto in relazione ai delitti di mafia. Altra parte della dottrina risulta, tuttavia, di opposto avviso (cfr. ad esempio, Centonze, A., Criminalità ...
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Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] penale22.
Nel caso Contrada i giudici di Strasburgo hanno considerato imprevedibile lo sviluppo sul piano del contrasto alla mafia dei molti precedenti in tema di concorso esterno (§ 71 della sentenza), ma hanno completamente omesso di interrogarsi ...
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Vito Belviso
Abstract
Viene analizzato l’istituto dell’avocazione delle indagini preliminari, indagandone l’origine, l’evoluzione storico-normativa e il fondamento giuridico. La disamina dell’istituto [...] nei confronti dei Procuratori distrettuali e relativa ai delitti indicati nell’art. 51, co. 3-bis e co. 3-quater (reati di mafia e di terrorismo).
Anche in questo caso, disciplinato dall’art. 371 bis c.p.p., a fondamento del potere avocativo vi è ...
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Le nuove frontiere delle intercettazioni telefoniche
Antonio Balsamo
Il dibattito giurisprudenziale sulle intercettazioni, per lungo tempo ristretto entro i confini delle garanzie formali previste dalla [...] , di programmi informatici o di tracce pertinenti in un sistema informatico o telematico, in Il «doppio binario» nell’accertamento dei fatti di mafia, a cura di A. Bargi, Torino, 2013, p. 569.
6 In particolare, Cass. pen., 26.5.2015, n. 27100, in CED ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] Zaldívar, M. Castells, Spain beyond myths, Madrid 1992.
F. Cazzola, L'Italia del pizzo, Torino 1992.
D. Gambetta, La mafia siciliana. Un'industria della protezione privata, Torino 1992.
Y. Mény, La corruption de la République, Paris 1992.
R. Brancoli ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.