FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] gran parte dei testi di Falcone è raccolta in Interventi e proposte, cit. (con G. Turone, Tecniche di indagine in materia di mafia, pp. 221-55; Il fenomeno mafioso, pp. 318-27; la relazione di Ottawa, pp. 276-285);
Fonti e Bibliografia
Bella e ben ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] vita politica e amministrativa veneziana.
Il C. ebbe due fratelli, Giovanni e Leonardo, e si sposò due volte, nel 1407 con Mafia Dandolo figlia di Antonio e nel 1433, dopo che questa era morta da pochi mesi (il testamento reca infatti la data 23 ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] amici mi guardi Iddio. Vita e morte di S. G., Milano 1957; T. Besozzi, La vera storia del bandito G., Milano 1959; M. Pantaleone, Mafia e politica, Torino 1962, pp. 69, 92, 115 s., 130 s., 137, 139-168, 176, 201, 226, 256; S. Di Matteo, Cronache di ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] in La battaglia socialista, 1908, nn. 16, 49; 1912, nn. 6, 13, 27, 33, 34; S. Costanza, Una inchiesta poco nota sulla mafia, in Nuovi quaderni del Meridione, II (1964), pp. 52 ss.; F. De Stefano F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860al 1910, Bari ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] all'analisi di vistosi fenomeni di degenerazione nella vita politica siciliana, il D. si cimentò nella denuncia delle connessioni tra mafia e potere politico in Sicilia. Un suo articolo sull'Avanti! dell'ottobre 1900 lo portò in tribunale nelle vesti ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si laureò in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma, discutendo una tesi sulla mafia con la votazione di 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di Pubblica sicurezza e iniziò la ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] matrice del delitto nella collusione locale tra la polizia, i settori crispini del partito d'azione e la nascente alta mafia governativa.
Fonti e Bibl.: Notizie sul C. sì possono ricavare da: Palermo, Società siciliana per la storia patria, Sala Lodi ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] parte la diplomazia del Franchetti e del Sonnino, il C. individuava questi gruppi di potere nel latifondo e nella mafia rurale, strettamente collegati tra loro e in stretto rapporto entrambi con l'amministrazione pubblica. Questo rapporto, al quale ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] di forme di partecipazione all’azione di prevenzione di contrasto dell’illegalità e dei reati.
Il tambureggiante assalto allo Stato – attuato dalla mafia con le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992, a Capaci e a Palermo, che costarono la vita a ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] si hanno più notizie di lui fino al 1412, quando, accusato di aver partecipato alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da dove si era messo in salvo con la fuga. Ma Filippo Maria già il ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.