Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] prospettive di quarantena e terapie palliative, in Leg. pen., 2003, 703; Patalano, V., Riflessioni e spunti sulla contiguità alla mafia, in Riv. pen., 2004, 933; Pulitanò, D., La requisitoria di Iacoviello: problemi da prendere sul serio, in Dir. pen ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] » (art. 4 e 6) consente di rivisitare la giurisprudenza che affermava la presunzione della pericolosità sociale per gli indiziati di mafia, sia con riferimento alla mera pericolosità (Cass. pen.,21.1.2006, n. 1014; Cass. pen., 26.02.2010, n. 7937 ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si intende qui analizzare le problematiche che ruotano intorno al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p., a partire dalla struttura del reato necessariamente [...] di trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, in Corso, P.M.-Insolera, G.-Stortoni, L., a cura di, Mafia e criminalità organizzata, Torino, 1995, 876; Palazzi, M., I rapporti, cit., 71; Trapasso, M.T., La punibilità delle condotte ...
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Ergastolo ostativo
Carlo Fiorio
L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di futuri interventi della [...] della giurisprudenza europea12, se la Corte di Strasburgo tollera il ricorso a presunzioni legali di pericolosità per i reati di mafia, in deroga all’art. 5 CEDU, essa, tuttavia, impone che le stesse siano suscettibili di essere vinte dalla prova ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] , salvo i casi di eccezionale gravità e pericolosità e in particolare per le condanne per i delitti di mafia e terrorismo anche internazionale».
Non è certamente questa la sede per ripercorrere la storia delle alternative alla detenzione: premesso ...
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Espressione con la quale si fa riferimento, nel linguaggio giornalistico, ad un progetto di riforma, presentato in Senato nel corso della XVI legislatura (A.S. .n. 1880), da questo approvato in prima lettura [...] 4 anni per il primo grado; 2 anni per l'appello; 1 anno e sei mesi per il giudizio in Cassazione;
c) in caso di reati per mafia e terrorismo, se il processo non arriva a sentenza entro 5 anni per il primo grado; 3 anni per l'appello; 2 anni per il ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] ., 1994, 1292; Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale. Parte generale, Bologna, 2001; Grosso, C.F., La contiguità alla mafia tra partecipazione, concorso in associazione e irrilevanza penale, in Riv. it. dir. proc. pen., 1993, 1185; Iacoviello, F.M ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] .
Il trasferimento dello schema sul terreno dei processi di mafia era intervenuto con un certo ritardo, verso la fine in esame. Sull’argomento, soprattutto, Visconti, C., Contiguità alla mafia e responsabilità penale, Torino, 2004, 43 ss. La prima ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] Cass. pen. n. 349/2017; Basile, F., op. cit., 12.
16 Siracusano, F., I destinatari della prevenzione personale per “fatti di mafia”, in www.archiviopenale.it.
17 Cass., S.U., 30.11.2017, n. 111, con nota di L. Della Ragione, “Appartenenza mafiosa” e ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] d. agevolazione mafiosa nel prisma del principio costituzionale di offensività, in Arch. pen., 2011, n. 2, 591 ss.; Tumminello, L., La mafia come metodo e come fine: la circostanza aggravante di cui all’art. 7 del d.l. n. 152/1991, convertito nella l ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.