Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] guerra di Mantova lo confermerà clamorosamente.
C'è, il 25 maggio 1630, l'ignominia della rotta di Valeggio: fuggono a gambe operi». Tacciono gli artefici, ma per fortuna il prete fiorentino Antonio Neri che li ha visti al lavoro può divulgarne ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Vasco Pratolini ritorna, nel 1950, a una domenica fiorentina "della tarda adolescenza" passata sul tetto in un Century Co., 1913 (trad. it. Sul ring/Jack London, a cura di M. Maggi, Milano, SugarCo, 1986).
N. Mailer, Due anime nere sul ring, in A. D ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] su «L'Italia letteraria», a. XII, N. S., n.° 19, del 31 maggio XIV [= 1936], p. 5, L'opera omnia dell' Aretino. Il Del Vita generale, e si trova quindi in opposizione con la tradizione fiorentina, a cui il Vasari apparteneva» (nei citati milanesi ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] si era addottorato bensì in teologia, precisamente il 15 maggio 1578.[35] Ma i soggiorni patavini gli avevan permesso e sulla loro evoluzione, così come ricordano il grande fiorentino certe osservazioni sui mezzi di cui si serve «il politico ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] accademico, a una querelle di letterati pro e contro il toscano, il fiorentino e la Crusca; se è vero che a quel manzoniano problema si spesso da quest'emulo del Goethe nella versione del Cinque maggio, il nome di Teodoro Mommsen qui cade in acconcio ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] sia tra gli studiosi italiani, dalla generazione dello Spaventa e del Fiorentino a quella presente del Troilo, che ha tradotto il De minimo disputa, che difatti si tenne a Parigi il 28 e 29 maggio 1586. Ma l'esito fu per il Bruno così disastroso che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 26).
A questo punto, non sorprende che Filippo Villani, un fiorentino che conosceva bene Dante per essere stato suo vicino di casa scienza, Atti del Convegno internazionale di studi, Ravenna (28-30 maggio 1993), a cura di P. Boyde, V. Russo, Ravenna ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] non cadere ogni nostalgia verso il passato.
Dal 23 nov. 1822 al maggio 1823 il L. fu a Roma presso lo zio Antici. Le lettere , le due Elegie, i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] condannata da papa Zaccaria nella lettera a san Bonifacio, del 1 maggio 748.
Tutte le locuzioni tratte dalla Bibbia, ossia, in sostanza, caso del giurista di Sassoferrato, conosco quello del fiorentino Taddeo Alderotto che, a differenza di Bartolo, ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di uomo e cittadino. Nato a Firenze il 3 maggio del 1469 di famiglia di parte popolana, antica e rivolta dei Ciompi). E così potremmo dire che in lui, fiorentino, e certamente esperto del gioco delle forze economiche nella vita pubblica ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...