MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] Guggenheim a esporre a Londra (Abstract concrete art, maggio); quindi fu presente al primo Salon des réalités A. M.: l'oeuvre peint. Catalogue raisonné, Paris 1975; J. Clay, A. "Fiorentinità" et abstraction, in XXe siècle, 1978, n. 50, pp. 66-72; M. ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] è l'ultima testimonianza di G. vivente, che il 19 maggio 1391 risulta già morto. Si può ipotizzare che l'artista sia indicava nei c.d. dissidenti giotteschi, un gruppo di artisti fiorentini attivi a Milano dopo la peste del 1348, le origini figurative ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] maggiore della basilica di Carignano su progetto del fiorentino Massimiliano Soldani Benzi (1713-14), l'altare Stato di Genova, Notai antichi, 12634 (notaio Ambrogio Roccatagliata, 13 maggio 1740).
Fonti e Bibl.: S. Varni, Elenco dei documenti ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] Nel 1575 il G. venne eletto terzo console degli orefici. Nel maggio del 1576 prese in locazione una casa con bottega, sempre in era stata commissionata originariamente a Manno Sbarri, orafo fiorentino, che morì nel 1576 senza aver portato a termine ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] Maria di Monserrato (1518-20), di S. Giovanni dei Fiorentini (1518-19) e nel rilievo di diversi edifici antichi.
Suo a ricoprire il ruolo di segretario.
Tra il 6 e il 30 maggio 1544 egli fu ancora impegnato in diversi lavori eseguiti per la Fabbrica ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] di belle arti per gli allievi da mandare al pensionato fiorentino. Il C. criticò tutti i lavori esposti, sottolineando il quando, durante la Comune, Netti ripartì da Parigi.
Il 21 maggio 1871 il C. venne fucilato a Parigi: non sappiamo se avesse ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] 1401 prese la direzione della Fabbrica del duomo fiorentino che tenne sino al 1418, con alcune interruzioni Arch. dell'Opera del duomo, Delib., II, 1, n. 14, c. 15 (23 maggio 1382); K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 229-234 ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] , il G. fu nominato perito dall'esecutore, lo scalpellino fiorentino Giovanni di Michelangelo.
Tra il 1579 e il 1583 fu data il G., proprio a Capodimonte, tra il 9 e il 15 maggio 1590 preparò di proprio pugno anche i capitoli allegati a due distinti ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] fece un ritratto. Una prima testimonianza del dipinto la diede il fiorentino Bellincioni in uno dei suoi sonetti editi nel 1493, l' a Mantova, come fa pensare la lettera del 18 maggio 1498 nella quale rivolgendosi a Isabella, scriveva: "Non bisognava ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] scena bolognese, egli si presentava quale portatore di un gusto "fiorentino", con il quale si relazionò sicuramente a Padova, e forse Padova, Floriano e Lorenzo, tuttora in loco. Tra il maggio e il giugno del 1464 sono registrati alcuni pagamenti per ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...