. Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti. Originarî di San Gervasio, presso Firenze, i D. T. alla fine del sec. XV si stabilirono in città, nel rione di Sant'Ambrogio.
Chimenti o Clemente il Vecchio [...] Dei due fratelli di Chimenti, Cervagio lavorò nel 1496, insieme con altri maestri, i quadri del palco della Sala Nuova del MaggiorConsiglio nel palazzo della Signoria di Firenze; e Domenico il Vecchio (1440-1508), lavorò per la chiesa di S. Pietro e ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] non giova al suo nome, a Roma (Sala Regia e Cappella Paolina in Vaticano) a Venezia nel Palazzo Ducale (Sala del MaggiorConsiglio: Il Barbarossa prostrato dinanzi al papa), in Spagna, dove stette dal 1583 al 1585, in Olanda, in Inghilterra. A Roma ...
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. Secondo le antiche cronache, gli avogadori del comune furono creati, a Venezia, sotto il dogado di Sebastiano Ziani, con l'incarico di sostenere le ragioni pubbliche nei processi civili e penali. Erano [...] quando non fosse presente almeno un avogadore del comune. Essi inoltre conservavano per debito d'ufficio tutti gli ordini del MaggiorConsiglio, e i secreta dei Pregadi o Senato; il che permetteva loro di rammentare nelle riunioni di tali assemblee i ...
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. Antonio Vassilacchi (Βασιλάκης), di Stefano, detto l'Aliense, pittore, nato nell'isola di Milo circa il 1556. Giovanetto, passò col padre a Venezia ed entrò nella bottega di Paolo Veronese di cui molto [...] , Enrico Valchemburg, ecc. Rimangono di lui a Venezia quadri nel Palazzo Ducale (Sale dei Pregadi, del Consiglio dei X, della Bussola, del MaggiorConsiglio, dello Scrutinio), nelle chiese di S. Zaccaria, S. Pietro di Castello, Ss. Giovanni e Paolo ...
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. Tra le famiglie di più recente aggregazione all'ordine del MaggiorConsiglio e conseguentemente del patriziato veneziano, figura la famiglia Cicogna, beneficata di tanto onore nella persona di Marco [...] figlio di Luigi, a ricompensa dei servigi personali e pecuniarî offerti alla patria durante la guerra di Chioggia. Rapida fu l'ascesa della famiglia. I due pronipoti dell'avo glorioso, che ne perpetuarono ...
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Nacque a Venezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel MaggiorConsiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò [...] la carriera ecclesiastica nel 1671. Il cardinale Gregorio lo volle seco a Padova, dove si laureò in utroque; poi nel luglio 1676 accompagnò il cardinale a Roma per il conclave e rimase al suo fianco, per ...
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MOCENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1406, morto nel 1476. Entrò nel Maggiorconsiglio nel 1424. Vicecapitano del Golfo, fu inviato col capitano Paolo Loredan a sollecitare un accordo con lo [...] l'Arcipelago, mosse all'assalto di Satalia nella Panfilia e di Smirne, impresa celebrata dal Veronese nella sala del Maggiorconsiglio; combatté per quattro anni (1471-74) contro i Turchi con esito vario, li sconfisse, mentre tentavano di bloccare la ...
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POLANI
. Antichissima famiglia veneziana, originaria di Pola. Già alla fine del sec. X, essa si segnala mercé l'opera di Domenico, che nel 997, sotto il dogato di Pietro Orseolo II, contribuisce validamente [...] alla sottomissione di Capodistria e della maggior parte dell'Istria a Venezia; nominato poi podestà a Traù, con abile Enrico che nel 1173 fu tra gli undici grandi elettori chiamati ad eleggere il doge, e fu membro del Maggiorconsiglio e senatore. ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] (1580 circa). Gli ultimi lavori del vecchio T. non furono di minore impegno: basti pensare all'immenso Paradiso nella sala del Maggiorconsiglio in Palazzo Ducale (bozzetto al Louvre), cui il maestro pose mano nel 1588, e le tele di S. Giorgio ...
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Doge di Venezia (1251-1311). Podestà di Capodistria, eletto doge in competizione con I. Tiepolo, esponente del partito popolare, orientò decisamente la sua politica in senso aristocratico, facendo varare [...] la riforma costituzionale nota col nome di serrata del MaggiorConsiglio, per cui erano esclusi dal governo di Venezia quanti non fossero nobili o non avessero esercitato cariche pubbliche negli ultimi cinque anni (1297). Resse con mano ferma lo ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...