moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] cosa che alterava il valore delle monete. Questo inconveniente consigliò la sostituzione dell’elettro con l’oro e/o con bronzo, che venne introdotto per dare alle m. di poco valore maggior peso e consistenza. Con l’inizio dell’epoca moderna il campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] 1820 cittadino svizzero, fu eletto deputato al Consiglio rappresentativo di Ginevra. In questa città fondò ’uso, che si realizza quando si attribuisce un valore d’uso maggiore alla cosa domandata rispetto a quella offerta. Secondo Rossi, mentre il ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] poi subito ceduto a una società francese.
Nel 1866 veniva eletto consigliere comunale a Padova e nello stesso anno deputato del 20 collegio di ghisa, il cui capitale era stato acquistato per la maggior parte dal B., e che con delibera dell'8 apr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] il 1852 e il 1861 è quasi ininterrottamente presidente del Consiglio (con un solo intervallo, tra il luglio 1859 e il del principio di sussidiarietà, che a quel tempo significava però maggiore, e non minore, intervento pubblico in materia. Lo scritto ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] partenza di Gilio per il Corno d’Africa in cerca di maggior fortuna, una esperienza iniziata con il viaggio in nave da Genova lesse la sentenza il 21 novembre, dopo una camera di consiglio durata otto ore. Furono inflitte condanne per un totale di ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] dei debiti. Rimaneva però da corrispondere ai creditori la maggior parte delle somme pendenti. Intorno al 1256 si ebbe un 1227 e che Ottone nel 1242 fu tra i membri del Consiglio comunale capitolino. Il peso politico della famiglia nei primi decenni ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Nel 1895 si presentò alle elezioni e fu eletto consigliere provinciale per il. mandamento di San Severino, sebbene agricola, 15 luglio 1923, pp. 257-274) e dove con sempre maggior frequenza si ritirò dopo essere andato in pensione, a settanta anni di ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] e nei procedimenti decisionali; fu, infatti, inserito nei consigli di amministrazione di varie società del gruppo, prima come semplice consigliere, successivamente con funzioni di maggiore responsabilità.
Già nel 1923 il G. risultava presidente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] » (Scritti di economia politica, a cura di F. Consiglio, F. Frosini, 1994, p. 9). Nella lettura di Il beneficio addizionale di avere l’istituzione z″ invece di z′ in Z è maggiore quando l’istituzione x″ (invece di x′) è scelta in X. Come Gramsci ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] dall'ingegner G. Mazzini, amico personale di Donegani e consigliere della società dal 1940. Un punto d'arrivo nel consolidamento l'ENI riusciva a detenere il pacchetto azionario di maggioranza, aprì un grande impianto a Ravenna per la produzione ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...