BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] generale U. Cavallero, suo collega in Senato e consigliere d'amministrazione della società Val Chisone di Pinerolo. Proprio dell'anno successivo.
Dopo la nomina a capo di Stato Maggiore generale, il Cavallero aveva dato le dimissioni dalla società; ma ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] Dal 1934 fu membro del Comitato nazionale per la chimica del Consiglio nazionale delle ricerche.
Molto sensibile ai problemi dell'educazione e durante e dopo la seconda guerra mondiale. La maggior parte dei manoscritti, dei libri e dei documenti ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ottenga un successo tale da potere, insieme con la DC, formare una maggioranza" (ibid., p. 443).
II "quarto" partito si trasformava così là dei contrasti di linea politica. In una lettera al consigliere delegato della Edison, V. De Biasi, del febbr. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Paolo vanno anche aggiunte le quasi ininterrotte presenze nel Consiglio generale della Repubblica e nel Collegio dei mercanti, le scusava di non poter dare risposte esaurienti fino al ritorno del "maggior nostro" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Pietro ed al nonno Oberto (il capo del ramo familiare fino alla morte, avvenuta verso il 1255), entrambi membri del Consigliomaggiore. Già nel 1252, ancora giovanissimo, assistette all'accordo tra gli uomini di Brehl ed il Comune (22 marzo); due ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] e la Società Bemberg), fu al Lanificio Rossi, di cui nel 1937 riuscì ad acquisire la maggioranza, che dedicò le sue maggiori energie.
Consigliere dal 1913, consigliere delegato dal 1916 e infine presidente dal 1945, segnò, nella buona e nella cattiva ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] più in generale abusi di potere. Era inevitabile che il Consiglio di Ravenna desse proprio al F. il 25 nov. F. ravegnano, in Prose, II, Bologna 1847. Nel nostro secolo il maggior divulgatore della vita e dell'opera del F. è stato, con ripetuti scritti ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] articolate reti di interessi che lo legavano ai maggiori esponenti del mondo finanziario nazionale e internazionale. Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato, b. 102; Presidenza del Consiglio, 1924, f. 3.8/524; Ministero dell'Interno, Dir ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] presieduto dallo stesso G., che successivamente profuse l'impegno maggiore nel tentativo di salvare la Banca tiberina.
Il 23 febbr. 1887 il G. aveva appoggiato di fronte al consiglio superiore, che l'aveva respinta, la proposta del presidente ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] sua qualità di socio e, poi (dal 1853), consigliere della Cassa di risparmi e depositi. Tuttavia, i suoi prendere per assicurarle un livello adeguato a quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo tecnologico.
Negli anni ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...