GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] . vennero denunciati alle autorità cittadine di Ginevra (sindaci e Consiglio dei dodici) da un certo Alexandre Guyottin. Il denunciante in seguito recato a Basilea e, con ancora maggior cautela, che non avesse abbandonato le sue tendenze ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] enti assistenziali lodigiani, a partire dal 1459 riuniti su progetto del Consiglio cittadino nell’ospedale del S. Spirito della carità e successivamente fusi nel nuovo ospedale Maggiore; nonché per la fondazione del tempio della Beata Vergine dell ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] 'Ordine), che lo seguì nella composizione della sua opera di maggior mole: una raccolta in ordine alfabetico di larghi excerpta delle tutte le opere usate. La raccolta, su consiglio di Dionisio, fu intitolata Milleloquium veritatis Augustini ( ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] anni assunse al suo servizio il Galassi.
L'elemento di maggior interesse nella vita del G. è la lunga e affettuosa ; poi, nei primi mesi del 1591, il G. si ammalò. Su consiglio dei medici e sperando che l'aria nativa gli avrebbe giovato, tornò a ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] -42 era vicario del convento della sua città, del cui Consiglio dei "discreti" risulta far parte in più occasioni. Nel fronte all'inquisitore che li aveva citati. Di una questione di maggior rilievo C. fu investito un anno dopo: il cardinale legato ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] cittadini. Di questo malumore si fece interprete una parte del Consiglio comunale, la "Società del popolo", che lo denunciò al papa in quest'ultimo periodo che il B. si occupò con maggior attenzione dei valdesi. Il vescovo di Torino, infatti, turbato ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] (Piemonte e Lombardia) sia al Sud (Puglie e Calabria). La concentrazione maggiore si ebbe in alcune valli in provincia di Torino, ancora oggi chiamate valli movimento ecumenico e fanno parte del Consiglio mondiale delle Chiese. Malgrado le differenze ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...