DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] D. consegnò un suo memoriale al re. Intanto il Consiglio di Stato, dopo essersi riunito undici volte, diede parere Roma dove morì il 31 dic. 1584.
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei documenti relativi al D. sono nell'Archivio Dragonetti De Torres, ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] avendo precedentemente interpellato G. M. Schiattini, presidente del supremo Consiglio di giustizia a Piacenza.
Il C. morì il 21 Lalatta di Parma) si interrompono al 1748. Il loro maggior interesse consiste nelle notizie che il C. fornisce sul ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] epistolare col Borromeo che, per il suo tramite, consiglia a Gregorio XIII la proclamazione di un giubileo in ringraziamento dovuto assegnare un albergo per i poveri.
Il C. frequentò maggiormente i padri di S. Girolamo, ossia il gruppo di preti ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] sia la Chiesa di Cristo che il Civile Principato ogni maggior bene se ne potran ripromettere" (Letterapastorale, Parma 1854, linea di condotta. Nel 1862 e nel 1863 fu denunciato al Consiglio di Stato e condannato a 200 lire di multa, la prima volta ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] altre parole, il B., in una prospettiva del resto comune alla maggior parte degli uomini di curia, e con forte irritazione dei teologi .
Aperto il concilio, il B. fece parte del consiglio di presidenza e diresse la commissione che doveva esaminare le ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] già ottenuto un consenso di massima sia da parte pontificia sia dal Consiglio dei dieci e dallo stesso gran maestro di Rodi. Cercò ancora Sede, che culminò in quello che si può considerare il maggior successo diplomatico del C. (il Grimani, a motivo ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] pericolo, sentendosi minacciati da parte degli Imperiali e, a maggior ragione, da parte di Ivan IV con il quale Spagna come collettore, ma entrò in conflitto con il Consiglio reale, con gravi conseguenze sul piano diplomatico, scongiurate solamente ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] stampata). Il Giannone non rispose mai all'A., seguendo il consiglio del marchese di Rialp; rimane tuttavia la minuta autografa ed Vescovi, tt. 95, 97-99, 102-103, 105-107: la maggior parte di esse riguardano le sue contese con il potere civile.
Fonti ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] , che avrebbe ricevuto diverse edizioni. L'amico De Vecchi gli consigliò il piano di un altro volumetto, commissionato al D. dal perpetuità dei voti monastici, raccomandandogli "una maggior circospezione nell'operare" (Carteggidi giansenisti..., I ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] a sostegno di tutte le buone istituzioni e esercitare maggior influenza nel trattare le paci" (Girelli, p. 290 nella chiesa di S. Barnaba a Brescia. Nel 1625 il Consiglio generale cittadino chiese al vescovo l'avvio della causa di beatificazione ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...