FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] a Padova fino alla fine di agosto e venne poi riconfermato fino a tutto il febbraio 1339.
Il 26 genn. 1339 ebbe dal MaggiorConsiglio la nomina a podestà di Treviso, da poco acquisita dalla Repubblica, ed entrò in carica l'11 di febbraio. Il 14 fece ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , XIX (1927) pp. 14-26, 3840, 70-75; G. Maranini, La costituzione di Venezia dalle origini alla serrata del MaggiorConsiglio, Venezia 1927, pp. 65 s.; E. Zorzi, Ilterritorio padovano nel periodo di trapasso dal comitato al Comune, in Miscellanea di ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] " per il pronto conferimento del "titolo di S. Marco". Donde la crescente irritazione nei suoi confronti in Senato e in MaggiorConsiglio.
Non c'è solo il travalicante appoggio al cardinale. Uomo influente e, pure, vanitoso (lo si desume anche dalla ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] più d'Oratio ficta che d'intervento reale nel clima tesissimo originato dal rifiuto del MaggiorConsiglio di rieleggere la zonta al Consiglio dei dieci, giudicato strapotente. Comunque sia, sia stata, cioè, solo scritta o, invece, anche letta ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] ascritto al patriziato veneziano, con tutti i suoi figli ed eredi, e ammesso al MaggiorConsiglio. E ancora, il 6 aprile successivo, per ordine del Consiglio dei dieci, gli fu donata la casa che era stata del traditore Ludovico Buzzacarini, posta ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 120, 123, 125, 134; Segretario alle Voci, Elezioni in MaggiorConsiglio, regg. 4, c. 14; 5, c. 154; Elezioni in Pregadi, regg. 2, c. 13; 4, cc. 53, 104, 112; 5, cc. 5-8 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] più volte fra i savi alla Guerra, porta il suo nome la proposta approvata il lo dic. 1379 di ammettere al MaggiorConsiglio, e quindi alla nobiltà, le trenta famiglie che più avessero aiutato la patria nello sforzo che essa stava sostenendo contro il ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] balla d'oro che permetteva ai patrizi tra i diciotto ed i vent'anni di anticipare il loro ingresso nel MaggiorConsiglio. Debuttò nella carriera politica - stando ai dati disponibili - solo nel 1488, in un ufficio di carattere tributario, i Cinque ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] che tutti lo vedano) "spesso, anzi di continuo in corte di palazzo". Ma "il disgusto e dispiacere", che nel MaggiorConsiglio dilaga nei confronti dei vertici della classe dirigente (la sbrigativa conclusione del caso Cavazza è vista come elusione di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di Venezia. Testamenti, b. 208/175; Segr. alle Voci, Misti, regg. 7, cc. 3v, 21r, 49r, 50r; 9, cc. 23v, 28v, 31v; Elezioni in MaggiorConsiglio, regg. 1, cc. 5, 11; 2, cc. 3 s.; Elezioni in Pregadi, reg. "A", cc. 18r-19r, 56r; reg. 1, cc. 1, 3-7 ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...