DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] 58, f. 2v), allora sotto la presidenza del Canova. Ammesso nel consiglio il 2 genn. 1814 (ibid., f. 8r), divenne nel 1820 Ebe in cui secondo il Trenta si vedevano "tutte le Deità maggiori con Giove assiso in trono, ed Apollo con le nove Muse ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] suggestivi effetti di massa e di movimento.
Chiamato a far parte del Consiglio superiore delle Belle Arti (1909-14), il C. otteneva nel del solista. Tra i cori più interessanti e di maggior effetto si ricordano il coro finale di Medea, che commenta ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] Ilario; nel 960 infine ottenne anche la 'corte' regia. Un consiglio cittadino è attestato per la prima volta nel 1282 (Bündner Urkundenbuch, inserita nel 1178 nella parte posteriore del nuovo altare maggiore, nel sepulcrum del quale, nel 1943, è stato ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] docenza, il G. figura dall'inizio tra le personalità di maggior spicco, arrivando ad assumerne la direzione tra il 1927 e tratta in realtà di una serie di indicazioni stilate dal Consiglio superiore, diffuse sotto forma di circolari della direzione di ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] del Palazzo vescovile. Ma l'impresa più notevole e di maggior prestigio fu l'intervento nella decorazione, voluta dal Cesi, dell raggiunto un solido status borghese: nel 1634 ricevette dal Consiglio della città le cariche di vicario e di castellano di ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] in certo modo anche a Pasquale Poccianti, allora forse il maggior architetto della scuola toscana, verso il quale nutrì sentimenti di ricadde su Firenze. Nel mese di novembre il Consiglio comunale istituì una commissione, composta tra gli altri da ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] il giovane se ne tornava a Firenze per riprendere con maggior impegno i suoi studi d'arte. seguendo ancora il un fitto scambio di lettere, di pareri, di reciproci consigli) andava tentando a Venezia, cercando di apportare migliorie, difendendo ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] ) e alla Biennale del 1932 emergeva una maggiore plasticità rispetto alla precedente produzione, alla seconda Quadriennale arti e del disegno di Firenze (1985). Fece parte del Consiglio superiore di antichità e belle arti del ministero della Pubblica ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] senza dubbio il contributo più rilevante e di maggior respiro della sua prima attività scientifica dedicata principalmente allo (Morigi Govi, p. 476).
Alle deliberazioni del Gran Consiglio il 25 luglio e, soprattutto, alla firma dell'armistizio l ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] vescovado, è quanto rimane della probabile primitiva sede del Consiglio di città, che i documenti del sec. 12° dell'assoluzione al moribondo e delle esequie, racchiuse per la maggior parte in cornici quadre a doppia profilatura con intrecci agli ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...