FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] ibid., n.279, 5 ott. 1872), nonché per una relazione al Consiglio comunale sugli esami a Livorno (Arch. munic. di Livorno, 1868, Atti dei morti, VI, n. 322).
Dunque l'opera maggiore dei F., il Vocabolario dei dialetti, geografia e costumi della ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] diverso rispetto a quello costituito dai commenti danteschi di maggior successo in quegli anni (lo Scartazzini-Vandelli e il volume (a quanto consta da una sua dichiarazione rilasciata al consiglio di facoltà del 24 genn. 1968) su Monaldo Leopardi.
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] invece fece carriera alla corte borbonica nel periodo di maggior splendore di quello Stato ("l'Atene d'Italia" e le autorità pontificie di Macerata avevano abbandonato la città, il Consiglio priorale si riunì in gran fretta e affidò proprio al G. ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] effettivo. In seguito venne nominato consigliere del re di Sardegna, dapprima nel consiglio di Commercio e poi in di tutte le opere manoscritte del D., che erano quelle di maggior respiro, tra cui una monumen.tale Storia dei letterati piemontesi, ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] della Condotta. Nel 1465 risulta aver fatto parte del Consiglio dei cento.
Di nuovo vicario nel 1465, questa volta se ne conoscono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle notizie biogr. si ricava dai Libri delle Tratte dell'Arch. ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] omaggio al duca Guido-baldo, e missive in cui lo consigliava di riprendere la città con qualunque mezzo a sua disposizione della Bibbia da cui nacque, in varie riprese, l'opera sua maggiore, il dialogo L'Infinito.
L'opera si compone di due libri, ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] -1857) fu gonfaloniere di Perugia, membro del Consiglio provinciale, presidente della locale accademia del disegno, ciambellano presso Orvieto. Del 1870 è invece la sua opera di maggior impegno, il quarto volume Dei monumenti di Perugia etrusca e ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] e depositati, per decisione - afferma il Cicogna - del Consiglio dei dieci del 18 maggio 1748, presso la Biblioteca Marciana gli arbori", aggiornati sino al 1745 circa, "della maggior parte delle famiglie, così estinte come viventi, tanto cittadine ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] e sociali, alle quali era strettamente connesso il capitolo di maggior impegno letterario della sua vita. Egli iniziò, infatti, a del D.: l'anticolonialismo, l'opposizione al presidente del Consiglio, che aveva spento nel sangue il movimento dei Fasci ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] su Bologna, che il 10 giugno si arrese, sembra dietro consiglio dello stesso Gonzaga.
Fu questa la sua ultima impresa militare: dunque dell'interesse che il G. provò per la musica.
Maggior fama deriva al G. dall'essere stato uno degli animatori del ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...