FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] di sposarsi, anche se motivi di opportunità politica consigliarono di tenere segreto il matrimonio per un certo periodo biografia del F. è costituita dal suo carteggio, per la maggior parte conservato nell'Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] entrò Eustachio, seguito il giorno dopo da Petrucci stesso, al quale un Consiglio generale attribuì la facoltà di nominare una nuova Balìa di novanta membri, che affidò la maggior parte dei poteri a un comitato di quindici membri presieduto dal nuovo ...
Leggi Tutto
IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di Tulln o almeno una località nei paraggi del campo, chiese consiglio a I., il quale da un lato lo esortò a prendere decisioni con maggiore indipendenza, ma gli consigliò di partire. L'imperatore raggiunse il campo soltanto dopo la battaglia ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] Venezia; cosi il Della Torre, nel 1651, era arrivato a consigliare al proprio governo di non insistere, ma di evitare il problema praticato in maniera più sfacciata dei predecessori e con maggior superbia), mirava a porre la questione particolare di ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] . vennero denunciati alle autorità cittadine di Ginevra (sindaci e Consiglio dei dodici) da un certo Alexandre Guyottin. Il denunciante in seguito recato a Basilea e, con ancora maggior cautela, che non avesse abbandonato le sue tendenze ...
Leggi Tutto
consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...