MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà fu tuttavia la corrispondenza intercorsa con T. Mamiani Della intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "atto di cieco ed incorreggibile dispotismo" cedendo al quale ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] la successiva fase, fino al 1970, qualificata dall'attento studio della nascente giustizia costituzionale ", in cui, accanto alle Camere, si inserivano i "vertici di maggioranza" (ibid., pp. 253 s.). La conseguenza di una simile posizione ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...