Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] », chiedendo pareri, che furono a quanto sappiamo per la maggior parte positivi. Una nuova commissione, il cui perno fu fede personale, nutrita di una conoscenza dottrinale qualificata ed espressa attraverso una sottolineatura decisa della dimensione ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] 11), cui si collega per un verso la previsione (co. 12 qualificato come di interpretazione autentica) concernente la portata dell’art. 2, co fermo dell’assetto istituzionale degli enti di previdenza, cd. maggiori, è costituito dall’art. 1 l. n. 88/ ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , se da un lato importava la necessità di una maggiore e più efficace diffusione del messaggio normativo, dall’altro scuola di Berytus, la sede dell’apprendimento di Gregorio Taumaturgo, qualificata «madre del diritto» o «nutrice delle leggi» a ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] sui diritti dei cittadini (sia consentito, in argomento, per maggiori approfondimenti, anche bibliografici, il rinvio a Manna, A., che viene indotto a compiere qualcosa, non può certo qualificarsi come concorrente nel reato, poiché non agisce su di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] e di volere, così come ha negato che lo stato di infermo mentale possa qualificare il soggetto affetto come pericoloso, cioè come portato a recidivare in misura maggiore di chi infermo non è (v. Betti e Pavarini, 1984), essendo empiricamente sempre ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] si evidenziano i valori comuni dei popoli d’Europa, valori qualificati come indivisibili e universali; essi sono la dignità umana, politici, o parlanti lingue diverse rispetto alla maggioranza sono temi che hanno costituito oggetto di ampie ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la complessiva disciplina del sistema di tutela ed attuazione giurisdizionale dei diritti in materia di contratti agrari con concessione di terreno. Tale sistema, [...] parte un magistrato, organo che concorre con la sua presenza a qualificare il negozio (Olivieri, G., Prime riflessioni, cit., 186; della lira secondo gli indici ISTAT, ma anche maggiorati degli interessi di legge. Il pagamento entro il termine ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti individuali
Riccardo Del Punta
La flessibilità in uscitaLicenziamenti individuali
Il contributo prende in esame la nuova disciplina dei licenziamenti individuali [...] è stata mantenuta la tutela “reale”, ed a maggior ragione nei casi in cui trovano applicazione le nuove forme 6, 7 e 9, d.lgs. 26.3.2001, n. 151); è qualificato nullo da altre disposizioni di legge; è nullo perché determinato da un motivo illecito ...
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Anna Genovese
Abstract
Vengono esaminate le norme del Testo unico della finanza, nonché quelle del codice civile e dei codici di autodisciplina, che si occupano delle società quotate, con particolare [...] voto – anche sospesi – nelle società con azioni a voto maggiorato o plurimo) e le soglie minime di partecipazione (3% per assemblea (art. 127 ter t.u.f.) e a una minoranza qualificata di chiedere l’integrazione dell’ordine del giorno (art. 126 bis t ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] o morale, torni oggi a lanciare la sua sfida maggiore proprio nel momento in cui più acuta diventa la percezione diritto postclassico e giustinianeo, la obligatio in tanto viene qualificata come naturalis, in quanto ricomprenda al proprio interno ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...