Nacque in Firenze nel 1514, ma chiamato dal padre, Niccolò, che era maggiordomo del re di Francia, soggiornò in quella corte fino dalla gioventù e quantunque passasse poi ai servizî di Margherita, figlia [...] di Francesco I e moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, non cessò di godere le simpatie della regina Caterina de' Medici. Dopo la morte di Margherita (1574), fu autorevole membro dell'Accademia di palazzo ...
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Storico greco del tempo di Alessandro Magno. Nominato dal re suo maggiordomo (εἰσαγγελεύς), rimase in questa carica fino alla morte di Alessandro. Compose una Storia di Alessandro (Περὶ 'Αλέξανδρον ἱστορίαι [...] o semplicemente ἱστορίαι) in almeno dieci libri, della quale non restano che pochi frammenti ricchi di notizie e particolari qualche volta fantastici intorno alla persona e alla vita privata del re: e, ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] necessario affidarsi, in mancanza di documenti, alle informazioni fornite da Carlo Giuseppe Ratti il quale, nel manoscritto preparatorio alle Vite, indicò nel 1644 la nascita e nel 1704 la morte (Ratti, ...
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Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] potere sull'Austrasia da parte del fratello Carlomanno (747) divenne il solo arbitro del regno. Assicuratosi il consenso di papa Zaccaria, si fece eleggere re (751) da un'assemblea del popolo franco, mentre ...
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Titolo nobiliare conferito in Svezia, nel 12°-13° sec., al più alto dignitario del regno. Si trattava di una specie di maggiordomo con particolari mansioni alla corte, avente anche incarichi militari. ...
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Uomo politico, diplomatico e storico ungherese, nato in Transilvania nel 1639. Suo padre Francesco era maggiordomo dei Rákóczy. Giovanissimo ancora, nel 1657, prese parte alla tragica impresa di Giorgio [...] Rákóczy II per la conquista del trono di Polonia, la quale costò al Rákóczy il trono e la vita. B. si recò a parecchie riprese a Vienna nell'interesse del suo principe, ma morto il Rákóczy si pose al fianco ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] Mondovì. Il C. svolse incarichi minori di corte prima di vestire le insegne, nel marzo 1597, di cavaliere di Malta e di balio di Venosa ripercorrendo la carriera di un altro membro del suo casato, Giuseppe, ...
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Nacque a Briviesca (Burgos, Spagna) alla fine del '400. Nel 1535 partì per l'America come maggiordomo di Pedro de Mendoza, al quale Carlo V aveva affidato l'esplorazione e il governo dei territorî del [...] Río de la Plata (1534); con lui fondò il porto e la città di Buenos Aires (23 giugno 1536). Incaricato poi da Mendoza di esplorare il fiume Carcaraña, giunse fino alla fortezza Sancti Spiritus, fondata ...
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scalco Nel Medioevo e nel Rinascimento, servitore che, nei conviti signorili, serviva ai commensali le carni già tagliate dal trinciante. In epoche successive, maggiordomo, direttore di mensa. S. segreto [...] del papa Cameriere segreto che presiedeva alla mensa del pontefice, provvedendo alla sua persona. Se ne ha notizia già nel 13° sec.; vestiva mantello paonazzo e cappa rossa. L’ufficio fu soppresso nel ...
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PREHAUSER, Gottfried
Giuseppe Gabetti
Attore e commediografo austriaco, nato a Vienna l'8 ottobre 1699, morto il 29 gennaio 1769. Figlio d'un maggiordomo di nobile famiglia, seguì il principe Eugenio [...] nella campagna d'Ungheria. Ma la passione per il teatro lo portò ancor giovanissimo sulla scena: condusse per qualche tempo una compagnia propria, finché nel 1725 lo Stranitzky lo chiamò con sé a Vienna. ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...