GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] patrimonio. L'anno successivo fu a Firenze, dove incontrò il granduca Ferdinando III e ritrovò l'amico F. Manfredini, maggiordomo di corte conosciuto a Vienna, poi a Roma; qui conobbe e frequentò, tra gli altri, José Nicolás de Azara, ambasciatore ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] s.; da segnalare che il sonetto successivo, n. 853, venne dedicato dal Tasso a Ercole Mosti, altro membro della famiglia e maggiordomo di Alfonso II).
Morì a Ferrara, a poche settimane dalla firma del memoriale, il 31 agosto 1584.
Non a Mosti ma con ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] viceré e capitano generale del regno di Navarra, componente del Consiglio di guerra di Filippo II e poteva vantare il titolo di maggiordomo maggiore di sua altezza. È probabile, data l'età avanzata, che sia morto nei primi del sec. XVII.
Fonti e Bibl ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] II (1728-76), prima protonotario e commissario papale a Perugia (1763), poi capitano dei cavalleggeri pontifici (1766) e maggiordomo maggiore del duca di Parma. A Francesco di Gaetano II (1773-1816) Pietro Leopoldo granduca di Toscana tolse alcuni ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] di pascolare un gregge di pecore, invece di assumermi un governo come questo". Fisicamente, secondo quel che ne dice il suo maggiordomo John Maidstone, era un uomo "di complessione tozza e forte, di statura sotto a sei piedi (credo di due pollici), e ...
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MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
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È termine che [...] Staatsverwaltung, III, 2ª ed., Lipsia 1885, p. 214 segg.; R. Habel, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 465 segg.
Per il maestro come titolo di varî dignitarî della curia pontificia, v. corte; vaticano. Per il maestro di palazzo, v. maggiordomo. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 'Austrasia molti si mostravano avversi al nuovo re, e si conservavano fedeli a Carlomanno suo fratello, il loro antico maggiordomo, pur dopo il suo ritiro, nella seconda metà del 747, a vita monastica. E Carlomanno si trovava allora a Montecassino ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] troppo recente, perché non vi fossero malcontenti. Di lì a poco venne a sapere che suo fratello Carlomanno, già maggiordomo d'Austrasia e ritiratosi dalla lotta politica, ora, abbandonata l'abbazia di Montecassino per impulso di Astolfo, s'adoprava ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] nel corso della guerra ormai generale.
Subito dopo la morte del padre F., accompagnato dal Manfredini, elevato alla carica di maggiordomo maggiore e divenuto il suo più ascoltato consigliere, si recò a Vienna, dove si trattenne per quasi quattro mesi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] eleganti e adeguate alla situazione, per conservare e approfondire queste amicizie. Quando Ebroino, che ricopriva la carica di maggiordomo (657-667) in Neustria, fu spodestato, combatté per riconquistare la sua posizione e ne seguirono aspre lotte ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...