FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] , con un grado medio o basso come lascia inferire la qualifica di "servo", da interpretare probabilmente come maggiordomo o siniscalco. Confermano tale deduzione, a prescindere dal lealismo nei confronti del casato che aleggia dappertutto nella ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] punto che, secondo l'opinione corrente, il C. sarebbe stato da ciò indotto a dimettersi nel 1768, dalla carica di maggiordomo maggiore.
L'attività del C. nel Consiglio di reggenza è caratterizzata da un orientamento abbastanza preciso di difesa dei ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] compenso di 25 scudi e altri emolumenti. Nel 1692 dedicò a Giuseppe Vallemani, segretario della Sacra Congregazione dei Riti e maggiordomo di Clemente XI, fratello del priore della collegiata fabrianese, le sue sette Cantate da camera a voce sola op ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] è attestata la forte presenza di associati alle organizzazioni latomiche del Regno. All’inizio del 1779 il maggiordomo maggiore del re, Michele Imperiali dei principi di Francavilla, presidente dell’Accademia, propose Pacifico come pensionario nella ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] assolti in questa seconda parte della vita, si deve pensare che il C. fosse assorbito interamente dall'incarico di maggiordomo della regina Giovanna. Questa infatti in una lettera del settembre del 1489 lo definiva "lo principale homo de casa nostra ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] anno otteneva l'investitura, quale consignore, del feudo di Cervere, acquistato dai De Altessano. La carica di consigliere e "maggiordomo" di Beatrice gli diede modo di colloborare all'impostazione di alcuni affari di Stato in un periodo in cui la ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] il Discorso genealogico della famiglia Dragona Buoncompagna (Foligno 1662), dedicato a Giacomo Boncompagni arcivescovo di Bologna e maggiordomo di Alessandro VII; l'opera fu subito avvertita come un elogio smaccato alla potente famiglia della quale ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme con il suo maggiordomo, conte Cutiello da Montefuscoli, e due uomini a cavallo. Segretamente attraversò lo Stato della Chiesa di posta in posta fino a ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] della Villa, dal 1782 affittato alla regina), sottopostagli nel 1789 per un parere dal marchese del Vasto, nuovo maggiordomo maggiore del re, Schiantarelli presentò un coerente progetto d’ampliamento, che ai peristilî dell’allievo di Blondel e ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] , che era stato tolto ai suoi predecessori, e la conferma della giurisdizione, sia civile, sia criminale, esercitata dal maggiordomo su tutti i membri della famiglia pontificia.
Il suo attivismo doveva però fatalmente condurlo a scontrarsi con l ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...