BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] la concessione del luogo, il B. otteneva d'altra parte anche il titolo comitale e l'appannaggio (2 sett. 1642) di maggiordomo di corte e di governatore del forte di S. Ospizio. In questa situazione i nuovi signori, già renitenti a soddisfare i loro ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] la sua politica e d'indebolire il partito di corte imponendo al principe vicario di destituire il C. dalla carica di maggiordomo maggiore del re. Nonostante questa umiliazione il C. non si arrese e con altri nobili cercò di accostarsi al Belmonte e ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] conto di eruditi trentini, veneti e lombardi, finché nel 1838 divenne segretario del conte Moritz von Dietrichstein, gran maggiordomo dell'imperatrice Maria Anna di Savoia e prefetto della Biblioteca di corte.
Il soggiorno viennese fu decisivo per la ...
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TROTTI (Trotto), Bernardo
Paola Bianchi
TROTTI (Trotto), Bernardo. – Le sue origini non sono chiare, anche se i dati genealogici più attendibili paiono essere quelli forniti dalle tavole di Francesco [...] gentiluomo – e poi ciambellano – di Luisa di Savoia, madre di Francesco I; alla morte della Savoia, era diventato maggiordomo di Philippe de Chabot, ammiraglio di Francia e luogotenente generale dell’esercito francese in Italia, dando origine a una ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] , influenzerà non poco la politica o, meglio, la spregiudicata condotta diplomatica e militare adottata dal figlio Gisulfo. Gogo, maggiordomo di Childeberto II di Austrasia, in una sua lettera quasi certamente databile ai primi degli anni Ottanta del ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] mano un ambito rilevante come il controllo delle sacre reliquie il cui culto aveva forse sollecitato la pietas del maggiordomo longobardo e dei sovrani. Tuttavia, affermando il proprio assoluto diritto sulla distribuzione delle medesime, F., oltre a ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] quindi nel settembre 1822. Sostituito dal marchese delle Favare, quale luogotenente generale, il C. fu nominato, nel 1825, maggiordomo maggiore di Francesco I.
Consigliere di Stato dal 1831, il C. fu nominato nel 1832, da Ferdinando II, ministro ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] la partenza di Pietro Leopoldo (1790), grazie all'amicizia con Neri Corsini è ammesso alle conversazioni nella casa del marchese Manfredini, maggiordomo del granduca Ferdinando III.
è una elezione naturale per il C., dopo la fuga dalla Roma di Pio VI ...
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MATTEI, Orazio
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 15 marzo 1622 da Ludovico e da Laura di Girolamo Frangipane.
Apparteneva a uno dei due rami in cui era divisa l’antica famiglia romana dei Mattei, [...] nelle varie raccolte rotali.
Nel 1675 fu consacrato arcivescovo di Damasco; l’anno seguente Clemente X lo nominò maggiordomo pontificio e prefetto del palazzo apostolico pur lasciandogli la carica di uditore, fatto che suscitò qualche protesta tra i ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] tra i segretari di Stato ed il sovrano. Ma il tentativo fallì, il posto fu preteso ed ottenuto dal duca di Sora, maggiordomo della regina, e il Santisteban ottenne per il C., cui non aveva chiesto il preventivo consenso, il posto lasciato libero dal ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...