LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] .
Tra il 1291 e il 1294 il L. ricoprì le prestigiose cariche di maestro giustiziere del Regno di Sicilia, siniscalco e maggiordomo regio, al servizio di Giacomo II nuovo re d'Aragona, e fu castellano di Monte San Giuliano (oggi Erice). Nell'agosto ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] , infine, presidente del Supremo Consiglio di guerra, al posto del principe Wenzel E. von Lobkowitz, divenuto a sua volta maggiordomo di corte.
Nel Supremo Consiglio di guerra il G. dovette occuparsi in particolare della situazione in Ungheria e in ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] di Paolo V. Divenne familiare del cardinal nepote Scipione Borghese, di cui fu in un primo tempo segretario personale, poi maggiordomo. Con tale qualifica non solo ebbe conoscenza di tutti gli affari di casa Borghese, ma in gran misura li dirigeva ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] , ad istanza del fratello di lui, il cardinale Ercole, e di aver sollecitato la consegna del decreto di nomina dal maggiordomo del governatore, Marco Antonio Bagno, al quale aveva fatto pervenire il modesto omaggio di una tazza d'argento e di altri ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] , appena laureato, in qualità di segretario, dal marchese Federigo Manfredini, già aio dei figli di Pietro Leopoldo e maggiordomo della corte granducale. Nel 1799 Ferdinando III, che lasciava la Toscana invasa dai Francesi, lo nominò suo confessore e ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] , con un grado medio o basso come lascia inferire la qualifica di "servo", da interpretare probabilmente come maggiordomo o siniscalco. Confermano tale deduzione, a prescindere dal lealismo nei confronti del casato che aleggia dappertutto nella ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] punto che, secondo l'opinione corrente, il C. sarebbe stato da ciò indotto a dimettersi nel 1768, dalla carica di maggiordomo maggiore.
L'attività del C. nel Consiglio di reggenza è caratterizzata da un orientamento abbastanza preciso di difesa dei ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] è attestata la forte presenza di associati alle organizzazioni latomiche del Regno. All’inizio del 1779 il maggiordomo maggiore del re, Michele Imperiali dei principi di Francavilla, presidente dell’Accademia, propose Pacifico come pensionario nella ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] assolti in questa seconda parte della vita, si deve pensare che il C. fosse assorbito interamente dall'incarico di maggiordomo della regina Giovanna. Questa infatti in una lettera del settembre del 1489 lo definiva "lo principale homo de casa nostra ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] anno otteneva l'investitura, quale consignore, del feudo di Cervere, acquistato dai De Altessano. La carica di consigliere e "maggiordomo" di Beatrice gli diede modo di colloborare all'impostazione di alcuni affari di Stato in un periodo in cui la ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...