DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] l'intera carriera del Del Tasso. Secondo lo storico aretino, questa sarebbe dovuta esclusivamente al favore del potente maggiordomo del duca, Pierfrancesco Riccio, che avrebbe brigato a vantaggio del suo protetto "per farlo di falegname architettore ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Peyron, e Ceriana Mayneri, poi Chiesa, a Ceresole Reale e Piacenza a Pollone si ricorda anche la scala nella villa il Maggiordomo (1910: A. Pedrini, Ville ... in Piemonte, Torino 1965, p. 177).
Per l'Esposizione generale italiana del 1898 a Torino il ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] tribuna del coro). Mentre la struttura architettonica della tomba era stata ideata da Carlo Enrico Sanmartino, il maggiordomo del cardinal Ottoboni, il bozzetto e l'esecuzione della decorazione figurativa del complesso statuario in origine dovevano ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] sopranominato Palazzo Farnese, oltre la superbissima mole del toro" (Riebesell, 1989, p. 59). Da questa notizia fornita dal maggiordomo Tiburtio Burtio si deduce che il restauratore del Toro si trovava al servizio dei Farnese con uno stipendio fisso ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] dal console del Regno italico Giuseppe Tambroni, il pittore intrecciò una relazione sentimentale clandestina con la figlia sposata del maggiordomo dell'ambasciata. In breve la cosa si seppe e l'H. fu persino aggredito dal marito dell'amante. Per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] vasche) per don Felipe del Rio, duca di Ascoli (il costo era di 450 scudi), e una fontana per Gregorio de Cezarea, maggiordomo del re di Navarra. Nel 1534 i disciplinati di S.Brigida chiesero alla bottega di eseguire per 40 scudi una cornice marmorea ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] di Abramo. Dal Minieri Riccio (1879, p. 36) si apprende che nel 1770 venne approvato dal re il parere espresso dal maggiordomo maggiore, il principe di Belmonte, il 14 nov. 1769, di non accogliere la supplica presentata dal D. per ottenere "il posto ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] nel quale l’artista prese le parti della scultura. Il monopolio degli incarichi di corte, consolidato dalla protezione del maggiordomo ducale Pierfrancesco Riccio, gli garantì il progetto di trasformazione di palazzo Pitti con il suo giardino (Vasari ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] del Vitelli del 6 marzo 1572 indirizzata senza il nome del destinatario al sovrintendente dei lavori, probabilmente un maggiordomo (Rosini, 1986; Eliemann, 1987). La regia del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al massimo i virtuosismi prospettici e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del municipio di Monaco. La comitiva era composta da dieci persone e, oltre ai membri citati, comprendeva un maggiordomo, uno staffiere, il vetturino, un cuoco e tre servi del marchese. Il gruppo percorse un itinerario attraverso le bellezze ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...