PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] letture.
Partecipe della stima e del favore goduti dal fratello maggiore, Giuseppe Pappacoda fu ammesso nella corte borbonica prima come maggiordomo di settimana e poi come gentiluomo di camera; nel 1747 ottenne il cordone di S. Gennaro. Sebbene l ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] il D. tentò la fuga, ma venne catturato. Si sospettò, tuttavia, che tale tentativo fosse stato organizzato da Francesco Squinto (maggiordomo di Eleonora e vicino alla potenza genovese), con l'intenzione di sopprimere il Doria. Le trattative, comunque ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] sopranominato Palazzo Farnese, oltre la superbissima mole del toro" (Riebesell, 1989, p. 59). Da questa notizia fornita dal maggiordomo Tiburtio Burtio si deduce che il restauratore del Toro si trovava al servizio dei Farnese con uno stipendio fisso ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] che non in quello francese. Fra le interpretazioni più ricordate: il giornalista Marino ne La realtà di Gerolamo Rovetta, il maggiordomo ne La scalata all’Olimpo di Giannino Antona-Traversi, l’avvocato Serra ne La corsa al piacere di Butti, il prete ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] Montefeltro e i Malatesta, ma non vi riuscì. Tuttavia il C., che alla corte pontificia ricopriva l'ufficio di maggiordomo, morì prima di raggiungere il culmine della sua carriera come diplomatico e mediatore di pace. La morte lo colse improvvisamente ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] due stipendi; di avere avuto in dono da Niccolò Grimaldi dei bacili d'argento; di avere infine abusivamente nominato il suo maggiordomo, Francesco Della Porta, giudice della Gabella del sale di Milano. Il G. sostenne che ciò che aveva accettato erano ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] Folgore di Scalenghe, governatore di Nizza, Pinerolo, Torino e cavaliere dell'Annunziata.
Francesco Antonio, gentiluomo di camera e maggiordomo del duca, nel 1614 acquistò il feudo di Casalborgone con il comitato; durante la guerra civile si schierò ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] Operation Cicero di L.C. Moyzisch, un film di spionaggio ambientato ad Ankara nel 1944 nel quale un maggiordomo dell'ambasciatore inglese approfitta della propria posizione per vendere documenti segreti ai tedeschi; Julius Caesar (1953; Giulio Cesare ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] nell'ottobre 1621 dall'abate Francesco Niccolini e rientrato a Firenze, nel 1623 il G. venne nominato maggiordomo maggiore dalla granduchessa coreggente Maria Maddalena d'Austria, vedova di Cosimo II, ruolo che detenne probabilmente fino alla ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] Salviati il 17 luglio 1540 risulta che in quell'anno il L. era passato al servizio personale di Cosimo I come maggiordomo. Dal 13 sett. 1543 fu uno dei Dodici buonomini, una delle più prestigiose magistrature cittadine. Il 20 maggio 1544 fu chiamato ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...