GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] il Discorso genealogico della famiglia Dragona Buoncompagna (Foligno 1662), dedicato a Giacomo Boncompagni arcivescovo di Bologna e maggiordomo di Alessandro VII; l'opera fu subito avvertita come un elogio smaccato alla potente famiglia della quale ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme con il suo maggiordomo, conte Cutiello da Montefuscoli, e due uomini a cavallo. Segretamente attraversò lo Stato della Chiesa di posta in posta fino a ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] , che era stato tolto ai suoi predecessori, e la conferma della giurisdizione, sia civile, sia criminale, esercitata dal maggiordomo su tutti i membri della famiglia pontificia.
Il suo attivismo doveva però fatalmente condurlo a scontrarsi con l ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] impresa decorativa ad affresco della galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale. Secondo Baldinucci fu proprio Farnese, maggiordomo dei Palazzi apostolici dal 1656, ad assicurare al L. un posto nell'ampio gruppo diretto da Pietro Berrettini ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] via via riconfermato fino al 1643. Il 10 marzo 1629 divenne prefetto della casa e del Palazzo apostolico, ovvero maggiordomo, e governatore di Frascati ad beneplacitum.
Nel giugno del 1630 Urbano VIII designò Giovanni Domenico Spinola, cardinale di S ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] il condottiero accettò infine un armistizio. Altri importanti uffici si accumularono quando Alfonso gli conferì il ruolo di maggiordomo reale e lo elevò al rango di consigliere. Le proprietà terriere promessegli si accrebbero rapidamente di pari ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] di Hohenzollern, ma Francesco Gonzaga avrebbe probabilmente preferito che il severo istitutore si limitasse ai già impegnativi doveri di maggiordomo. Le principali fonti per questo periodo della vita del M. sono infatti le sue molte lettere alla ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] vescovo di Ajaccio il 19 genn. 1541 (avrebbe rassegnato la carica nell'aprile del 1548), fu impegnato soprattutto in qualità di maggiordomo del papa, ufficio che assolse forse fin dal 1539 ma sicuramente tra il 1540 e il 1544. In questi anni, godendo ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] . Il B. ereditava anche dal fratello il fidanzamento stretto da questo con Maria Enriquez, figlia di Enrico, maggiordomo maggiore di Ferdinando il Cattolico e suo zio, esponente della più grande aristocrazia valenzana: questo matrimonio era infatti ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , in questa impresa, la protezione e gli appoggi che vantava a corte, sia da parte del marchese A. Frosini, maggiordomo del duca, sia soprattutto da parte del marchese Clemente Bagnesi, primo ministro e vero artefice della politica ducale in Modena ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...