COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] paggio era via via salito di grado sino a divenire, nel 1622-1627, governatore di Siena e quindi consigliere e capo maggiordomo.È soprattutto sulla protezione di questi che il C. e i suoi fratelli confidano. Dapprima paggio il C. affina la sua ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] Parisani fu protagonista di una rapida ascesa curiale: all’indomani dell’elezione di Paolo III (1534) fu nominato maggiordomo e tesoriere generale. Il ruolo di crescente importanza assunto in Curia trova corrispondenza nella decisione di erigere una ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] emolumenti di quella corte, che gli conferì successivamente diversi incarichi, da paggio fino a gentiluomo d'onore, maggiordomo e ciambellano. Qui aveva naturalmente conosciuto l'infanta Luisa Carlotta, sorella del suo protettore.
Questa, nata il ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] .
Tornato in Italia nel 1503 e divenuto papa col nome di Giulio II, il Della Rovere nominò il F. suo maggiordomo. A partire dal dicembre 1504, il F. assunse anche l'ufficio di maestro e soprintendente del palazzo apostolico. La successiva carriera ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] che infatti il 17 luglio 1651 ottenne l'arcivescovato di Laodicea. Eletto papa Alessandro VII, ottenne dapprima la carica di maggiordomo, quindi la porpora cardinalizia, nella prima promozione del pontificato, il 9 apr. 1657. Il 28 maggio seguente fu ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] .
Stanco delle guerre e dei tumulti che sconvolgevano la regione, fece ritorno nella nativa Firenze nel 1565. Qui divenne maggiordomo di Cosimo I e qui morì improvvisamente il 21 marzo 1569, proprio mentre il granduca rientrava in Firenze da Roma ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] la concessione del luogo, il B. otteneva d'altra parte anche il titolo comitale e l'appannaggio (2 sett. 1642) di maggiordomo di corte e di governatore del forte di S. Ospizio. In questa situazione i nuovi signori, già renitenti a soddisfare i loro ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] la sua politica e d'indebolire il partito di corte imponendo al principe vicario di destituire il C. dalla carica di maggiordomo maggiore del re. Nonostante questa umiliazione il C. non si arrese e con altri nobili cercò di accostarsi al Belmonte e ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] conto di eruditi trentini, veneti e lombardi, finché nel 1838 divenne segretario del conte Moritz von Dietrichstein, gran maggiordomo dell'imperatrice Maria Anna di Savoia e prefetto della Biblioteca di corte.
Il soggiorno viennese fu decisivo per la ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] , influenzerà non poco la politica o, meglio, la spregiudicata condotta diplomatica e militare adottata dal figlio Gisulfo. Gogo, maggiordomo di Childeberto II di Austrasia, in una sua lettera quasi certamente databile ai primi degli anni Ottanta del ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...