VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] sulla piazza di Parma i maggiori esponenti della nobiltà parmense, compresa per non essere bersaglio dell’una o dell’altra delle parti allora in stocco dorato insieme al cappello con corona. Uguale segnale di benevolenza da parte del re ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] dell'abbazia di S. Zeno maggiore, il che fa supporre una sua al 1494, e pressoché uguale ad altre del Salterio 312 (Francesco, Girolarno, Francesco ir.); Gabinetto di quadri o raccolta di pezzi originali esistenti in Verona presso il signor ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] successe a Bombrini nella direzione generale. Uguale carica ebbe per breve tempo nella neonata nuovo Istituto e la difficoltà o la impossibilità in esso a negli ultimi anni, a suo parere, maggiori e ingiustificate erano state le ostilità verso ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] alla conservazione di sé, che è il maggior bene dell’uomo: i mezzi per realizzarla con l’uomo. Le leggi sono tutte uguali, senza distinzione tra leggi naturali, economiche, non vi è alcuna forma di cessione o di deposito di potere nelle mani dei ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Nuova, denunciava nove figli, di cui il maggiore è il nostro personaggio, "tutti sanza dota". Si considerino questi versi tratti dalla lauda "O Dio, o sommo bene, or come fai": "La del di là, riflette un'immagine uguale e contraria: è lo specchio, ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] "funzionario per dignità e per grado uguale agli Inviati stranieri, coi quali è economico-commerciale stava ad indicare la maggiore importanza che l'Italia veniva assumendo con il risultato della distruzione, o quanto meno del deperimento, dei ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di un letterato, che, spinto dalla sua miseria o esagerandola per avere un maggiore guadagno, avrebbe offerto a Sergio III le sue poesie al telestichio e al mesostichio. Dimostra una uguale capacità nel formare carmi figurati. Nel componimento ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] . Carlo, 1738). Il sedile - che sostituiva quello di uguale titolo nella strada che tuttora ne conserva il nome (nell' Medina, a breve distanza dalla chiesa di S. Diego o di S. Giuseppe Maggiore dell'Ospedaletto. L'edificio è indicato tra le opere del ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Passione per la Pasqua della corte, o delle Nenie per Natale. In questo che "nessun dramma moderno e scritto con uguale vaghezza", mentre invece non e neppure originale, invivibile. Pensò che Roma potesse offrirgli maggiore respiro e vi si recò nella ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] i privati, e fa specialmente conoscere quanto uguale e giusta con tutti sia l'alta mano e le cose di Spagna hanno la lor maggiore relatione con queste di Fiandra, e queste con Enrico IV. La tregua dei Dodici anni (o d'anversa, del 9 apr. 1609) ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
maggiorare
v. tr. [der. di maggiore] (io maggióro, ecc.). – 1. Rendere maggiore, aumentare, soprattutto con riferimento a prezzi e sim. 2. In matematica, costruire un numero o un’espressione che sia maggiore (o comunque non minore) di un numero...