GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di disegnatore di vedute urbane o di sistemi difensivi anche al di fuori dell'isola, come per le fortificazioni del Maghreb (Bugia, Tripoli), con tutta probabilità senza recarsi sui luoghi. In questo specifico ambito il suo ruolo era solo tangente ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] per le frequenti notizie sui Paesi del Mediterraneo cui i Pisani erano interessati, dalla Sardegna all'Egitto e al Maghreb, dal Regno normanno dell'Italia meridionale all'Oltremare degli Stati crociati e all'Impero bizantino di Costantinopoli. I due ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] i propri mercanti, con il risultato di riuscire a controllare la maggior parte del commercio con la Siria e l’Egitto.
Nel Maghreb, nel 1392 stipulò un trattato con Abu l-‘Abbas Ahmad II, sovrano hafsida di Tunisi, che la pose sullo stesso piano delle ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] tornò a occuparsi di politica internazionale: per due volte, fu membro della delegazione per le relazioni con i Paesi del Maghreb. In veste di componente della Commissione per la politica regionale e l’assetto territoriale, invece, si adoperò per l ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] (2006), 6, pp. 11-38; H. Bresc, De l’abbé V. à l’histoire romantique: Sicile de synthèse et Islam imaginaire, in Maghreb-Italie. Des passeurs médiévaux à l’orientalisme moderne, a cura di B. Grevin, Roma 2010, pp. 235-263; D. Siragusa, La massoneria ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] pace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di grande impegno, I. IV inviò nel Maghreb uno dei suoi principali consiglieri, il francescano spagnolo Lope Fernandez de Ayn. Munito di poteri plenipotenziari, questi doveva tentare ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] de Montbuy, El tratado de Caltabellota, Barcelona 1943, pp. 61, 102, 149 s., 152; Ch.E. Dufourcq, L'Espagne catalane et le Maghreb aux XIIIe et XIVe siècles, Paris 1966, ad ind.; É.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, p. 172; M. Amari ...
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