ASHIR
L. Golvin
ASHĪR (Achir)
Antica città fortificata dell'Algeria, situata, secondo le fonti, a km. 170 a S di Algeri, nei monti del Titeri.La sua fondazione fu attribuita a Zīrī (figlio di Manād, [...] l'Afrique septentrionale, a cura di W. Mac Guckin de Slyane, Paris 1859 (Alger 19132), p. 126; Ibn al-Athīr, Annales du Maghreb et de l'Espagne, a cura di E. Fagnan, Alger 1898; Istibsār, L'Afrique septentrionale au XIIe siècle, a cura di E. Fagnan ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ossia 'il luogo dove il sole tramonta', ed è contrapposto al mashriq, l'Oriente o 'luogo dove il sole sorge'. Il Maghreb comprende quindi i paesi situati a occidente dell'Egitto e cioè (nella denominazione odierna) la Libia, la Tunisia, l'Algeria, il ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] pressioni delle popolazioni berbere dell'entroterra. Solo in seguito l'Ifrīqiya - denominazione araba indicante la parte centrale del Maghreb e corrispondente all'od. Tunisia - conobbe una rinascita di quasi due secoli e mezzo con le dinastie degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Kalaa des Beni-Hammad, Paris 1909; A.B. Baghat - A. Gabriel, Fouilles d'al-Foustat, Caire 1921; S.D. Golvin, Le Maghreb central à l'époque des Zirides, Paris 1957; H. Field, North Arabian Desert Archaeological Survey, 1925-1950, Cambridge 1960; J.D ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] nell'area di Capo Bon, con un'antropizzazione che va dal 25° millennio sino al 3° millennio a.C. Ad al-Mekta, nel Maghreb, si sono analizzati i caratteri di un'arte e di una cultura figurativa rupestre di cui è portatore, a partire dall'8° millennio ...
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Agedabia
D. Whitehouse
(arabo Ajdābiya)
Città della Libia, situata in una regione semidesertica a km. 150 a S di Bengasi e a km. 18 dal mare, in un sito che possiede una risorsa inestimabile, l'acqua, [...] nel periodo imperiale. Nel sec. 9°, Ibn Khurradādhbih raccontava che A. era una stazione lungo la via carovaniera dall'Egitto al Maghreb (Whitehouse, 1971-1972, p. 13); essa era anche il punto di partenza di una via transahariana per il Sudan. A. fu ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] ultimo (64-69 a.E./684-689). Ripresa da un esercito arabo sotto la guida di Ḥassān Ibn al-Nu῾mān, la capitale del Maghreb fu di nuovo minacciata intorno alla metà del sec. 8° e si trovò per qualche decennio al centro delle lotte che videro opporsi da ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] governatorato di Yazīd b. Ḥātim, tra il 775 e il 788: si tratterebbe quindi del più antico edificio di questo tipo nel Maghreb. Sotto l'aghlabide Ziyādat Allāh I fu completato, nel 206 a.E./821, con la costruzione, sul bastione sudorientale, di una ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in quanto le specifiche condizioni di aridità e di semiaridità dei paesi della vasta area che va dall'Asia al Maghreb avevano già indotto i contesti preislamici a concepire e a sviluppare in campo idraulico metodi di captazione, di immagazzinamento e ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] una moschea in ogni paese che conquistavano, come segno del loro potere politico e religioso. A testimonianza di questa politica restano oggi nel Maghreb centrale le grandi moschee di Algeri, datata tra il 453 a.E./1061 e il 500 a.E./1106, di Tlemcen ...
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