FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] al-Fāsī, Kitāb al-anīs al-muṭrib rawḍ al-qirtāṣ fī akhbār mulūk al-maghrib wa ta-rīkh madīnat Fās [Storia dei sovrani del Maghreb e annali della città di F.], a cura di C.J. Tornberg, in Annales Regum Mauritaniae a condito Idrissarum imperio ad annum ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] gli Almoravidi, si dedicò tra l'altro al potenziamento e al rinnovamento di gran parte del sistema insediativo del Maghreb, dando luogo a una vera e propria esplosione urbana, legata allo sviluppo dei traffici mediterranei e sahariani all'interno ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] .Altri r. o maḥras (semplici recinti nei quali era collocata una guarnigione) erano disposti in tutta l'Africa settentrionale, fino al Maghreb estremo, per es. a Nakūr, ad Arzila e a Salé, in Marocco. Stando a Ibn Ḥawqal (Amari, 1845, p. 96), nel ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ultimi, l'impero arabo cominciò a disgregarsi in Occidente e nacquero dinastie dapprima autonome e poi indipendenti in Spagna, nel Maghreb, in Egitto. In epoca omayyade, durante la conquista dell'Iran sasanide dal 636 al 651 e anche dopo, gli A ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] il luogo tradizionale e più venerato dell'insegnamento, sotto Abū Zakariyā fu costruita la madrasa Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre due madrase, la Tawfīqiyya e la Ma ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] degli emirati così come in epoca proto-ottomana (secc. 14°-15°), la decorazione in s. fu priva di grande importanza.Nel Maghreb lo s. ebbe, dal sec. 9° al 15° un ruolo essenziale nella decorazione di moschee e palazzi. Al periodo califfale risalgono ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] fu considerato il primo quadripartito dell'Andalusia e del Maghreb, ma scavi condotti negli anni Cinquanta hanno rivelato che geometrica dipinta era caratterizzata da elementi originari del Maghreb. I motivi decorativi e la struttura del giardino ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] l'Occidente mediterraneo, ma con particolari affinità stilistiche soprattutto con l'Africa settentrionale e specialmente con il Maghreb orientale. Le dimore rurali dei secc. 6° e 7° furono così decorate con lussuosi bassorilievi geometrizzanti e ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] cottura.La tecnica dello smalto stannifero si diffuse rapidamente e già nel sec. 11° la c. smaltata veniva prodotta nel Maghreb e probabilmente anche in Sicilia e nella Spagna musulmana. La produzione su larga scala non ebbe peraltro inizio in Europa ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] 207-224, 244-254, 281-284, 315-317; J.D. Hoag, Architettura islamica, Milano 1975, pp. 51-53; A. Laroui, L'histoire du Maghreb. Un essai de synthèse, 2 voll., Paris 1975: I, pp. 159-206; L. Golvin, Essai sur l'architecture religieuse musulmane, IV, L ...
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