Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] certo decentramento rispetto alla capitale. Al-Muktafi (902- 908) creò tre dīwān distinti ai quali facevano capo il Mashreq, il Maghreb e al-Sawad, cioè il territorio della capitale, Baghdad. Queste tre aree erano divise in province e queste, a sua ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] solo ciò su cui concordano i compagni del Profeta, che sono 'le guide dei sapienti'.
Sempre nella regione del Maghreb, ma molto più tardi, Ibn Ḫaldūn (m. 808/1406) nella Muqaddima (Introduzione) compila un elenco delle scienze, anteponendo le ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] come ad esempio a Igbo-Ukwu (Nigeria). I dolmen costituiscono un altro tipo di tomba diffuso in epoca protostorica nel Maghreb e nel Corno d'Africa, in genere di piccole dimensioni, che consiste in semplici lastre di pietra appoggiate su quattro ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] il mercurio era sostituito con acqua. Questa tradizione di studi meccanici proseguì anche nei secoli successivi sia nel Maghreb, sia in Europa. Benché finora non siano state ancora effettuate ricerche sui possibili influssi esercitati dal Kitāb al ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] meridionale (Baghdad), in osmosi con Persia occidentale ('Irāqayn: i due Iraq); Iran orientale, e successivamente Turchistan e India; Maghreb in osmosi con l'Andalusia. Cronologia più comoda di riferimento, e pertinente, è la politica; per es. la ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , Paris 1984.
B. Étienne, L'islamisme radical, Paris 1987 (trad. it. Milano 1988).
F. Burgat, L'islamisme au Maghreb. La voix du Sud: Tunisie, Algérie, Lybie, Maroc, Paris 1988 (trad. it. Il fondamentalismo islamico: Algeria, Tunisia, Marocco ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] del clima spinse piuttosto verso l'allevamento nei vasti pascoli sahelo-sudanesi. Nel resto dell'Africa, la neolitizzazione raggiunse il Maghreb verso il 3.000, l'Africa orientale verso il 2.500, l'Africa occidentale verso il 1.000 (v. Davies ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] . 1-19.
Tapinos, G. P., Développement, coopération et migrations internationales: l'Union Européenne et le Maghreb, in Mediterranean conference on population, migration and development - Conférence méditerranéenne sur la population, les migrations et ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] arabi che tra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8° sottomisero un territorio esteso dal Sind al Maghreb, non erano del tutto sprovvisti di conoscenze sull'agricoltura. Tuttavia l'assorbimento della società sasanide e di quella bizantina portò a ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ai tempi del Profeta non si diffusero in altri Paesi, tranne il ṣā῾ equivalente a 4 mudd che si ritrova in Maghreb con valori variabili. Ma l'unità fondamentale di peso in uso a Baghdad fu largamente usata come campione durante il periodo abbaside ...
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