Le magie di un orfanello
Fra le tante magie del prodigioso ragazzino Harry Potter c'è anche quella di aver conquistato il cuore dei piccoli, e di qualche adulto, in tutto il mondo. Di avventura in avventura, [...] , si presenta un gigante che gli svela un mistero: i suoi genitori erano maghi famosi, morti per combattere contro il male (magia). Compito di Harry sarà quello di riprendere la lotta, ma prima deve andare alla scuola di maghi per imparare bene il ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] presentasse dei punti di contatto da un lato con la religione e dall'altro con le scienze empiriche; si trattava della magia, le cui imprese richiamarono l'attenzione di tutta la società. Forse per prendere in esame quest'arte è meglio dividerla in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver guidato con determinazione gli amici impressionisti nella ricerca degli effetti [...] mie ninfee, le avevo piantate per piacere, e le coltivavo senza pensare di dipingerle. Poi, d’improvviso, ebbi la rivelazione della magia del mio stagno.
Presi la tavolozza, e da allora in poi non ebbi altri modelli”.
Una sorta di attrazione ipnotica ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] life of savages del 1929). Il problema, in sede di scritti teorici, si risolve nella giustificazione della funzionalità e utilità della magia nell'ambito della vita primitiva. In Science and religion (in The Listener, IV, n. 94 [1930], pp. 683-84,716 ...
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È il rito diretto a chiamare, per virtù magica, sia un'anima dal mondo infero, sia una divinità dalla sede abituale. Ha una virtù magica in quanto l'evocatore usa gesti e formule capaci di provocare irresistibilmente [...] l'effetto, e si riannoda a quella sezione della magia che si fonda sulla supposta onnipotenza magica del nome in quanto contiene l'essenza della cosa da esso significata. Lo scopo dell'evocazione è quasi sempre divinatorio (necromanzia).
Casi di ...
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È quel ramo della storia delle religioni che studia le credenze intorno agli spiriti o demoni a qualsiasi categoria essi appartengano. Nel cristianesimo la parola si riferisce esclusivamente agli spiriti [...] maligni. V. demoni e spiriti; satana; magia; streghe. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] di derivazione classica, come quella di “spirito del mondo”. D’altro canto, Bacon difende un’immagine “riformata” della magia che descrive come un sapere naturalistico pratico e operativo che dovrebbe prendere il posto del “caso” nella realizzazione ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] riconosciute, le preghiere a fini illeciti ecc., i riti celebrati in privato, la divinazione (distinta dal vaticinio ispirato), la magia (per es., uso di talismani, distinti dagli oggetti benedetti) ecc. La Chiesa combatte le s. sin dalle sue origini ...
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Teologo protestante (Metsalwier 1634 - Amsterdam 1698), predicatore in varie città e dal 1679 ad Amsterdam, deposto (1692) per le sue idee: l'accettazione del cartesianesimo lo condusse a una netta separazione [...] tra filosofia e teologia. Scrisse un libro che ebbe larga diffusione, De betoverde waereld ("Il mondo incantato", 4 voll., 1691), volto a combattere i processi di stregoneria e in generale la credenza nella magia. ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] del divino e relazione con il sacro.
Religione
Scienza delle religioni
Nella scienza delle religioni si fa distinzione tra c. e magia, e tra c. e mito, tra l’elemento sentimentale e quello ideologico e nozionale, da cui proviene la giustificazione ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...