Scrittore cileno (Santiago 1924 - ivi 1996). Inizialmente influenzato da W. Faulkner, anch'egli rappresentò nelle sue opere (il romanzo Coronación, 1958, il racconto El lugar sin límites, 1967) un "profondo [...] successo con il romanzo El obsceno pájaro de la noche (trad. it. 1973), che si addentrava nel campo della magia e della stregoneria. Sue successive pubblicazioni furono: Cuentos (1971), Tres novelitas burguesas (1973), i romanzi Casa de campo (1978 ...
Leggi Tutto
Nome umanistico dell'erudito e teologo Johannes von Heidenberg (Trittenheim, Treviri, 1462 - Würzburg 1516). Studiò a Treviri, Colonia e Heidelberg, e fu allievo di Reuchlin e Wimpfeling; benedettino a [...] scritti di demonologia (Antipalus maleficiarum, contro le streghe) e di "scienze curiose"; teorico e difensore della magia naturale, si occupò anche del problema delle scritture simboliche e segrete (Steganographia sive de ratione occulte scribendi ...
Leggi Tutto
È un rito magico-religioso in virtù del quale, mediante formule, gesti e oggetti, adoperati insieme con l'invocazione di un essere dotato di potere soprannaturale, si cacciano via i mali influssi spiritici [...] , legate da un filo d'oro, e maneggiato da dieci brahmani al canto di un inno serve al medesimo scopo (V. Henry, La magie dans l'Inde antique, Parigi 1909, pp. 165-166).
Il dualismo zoroastriano, che concepisce tutta la vita cosmica e umana come una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] e raramente sono finalizzate a fornire istruzioni pratiche. L’interesse per l’alchimia si lega alla rinascita dell’ermetismo e alla magia, come mostrano le opere di Ficino e Lazzarelli.
I testi alchemici e il ruolo dell’alchimia
Le opere alchemiche ...
Leggi Tutto
Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] importanti apparse in lingua italiana vanno citate Saggi di linguistica generale (1966); Lo sviluppo della semiotica e altri saggi (1978); Magia della parola (1980);
Vita
Fondò a Mosca assieme a V. B. Šklovskij e J. N. Tynjanov la scuola formalista ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] : la loro distruzione coincideva con quella della vittima. Anche gli avanzi del cibo sono utili alle fatture. Ciò deriva da un concetto di magia simpatica per l'idea che tra il cibo che è nello stomaco della vittima e l'avanzo che è in possesso dello ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] misura maggiore rispetto alle altre (v. cap. XVIII, par. 2).
A volte erano date le istruzioni, con un leggero alone di magia, su dove e su come cogliere una particolare pianta; essa, o una determinata sua parte, prima di essere trattata doveva essere ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , 1959, pp. 154-156, fig. 2; Kalus, 1981, pp. 99-100, tav. XVI, nr. 13). L'Islam attribuisce a Salomone la magia 'lecita', esercitata successivamente anche da altri profeti. È lui che sottomise i jinn dopo essersi appropriato delle arti magiche e in ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva riconosciuto il coraggio: «Siete entrato ancor voi nell'opinione della non magia. Non vi prendiate fastidio s'io l'avessi tenuta, è, perché io non sono stato animoso come voi. Le Sacre Scritture ...
Leggi Tutto
Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] pozzo. "Per far venire fuori il paese", dicono.
Così la nostra voce che racconta fa accadere le cose. È il compito della magia, che da sempre si è servita di parole, formule e storie. "Così sia detto, così sia fatto", dice la fattucchiera, che toglie ...
Leggi Tutto
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...