Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] storia della scienza. Nel 2009 ha vinto il premio Balzan. Tra le opere: Giacomo Aconcio (1952); Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; 2a ed. 1974); Clavis Universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960; 2a ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Tra le sue opere, oltre le edizioni critiche di Apuleio (De Magia), Ovidio (Ars Amatoria), Arnobio (Adversus nationes), particolarmente importanti le monografie su Marziale (1914), Seneca (1920), Giovenale (1921), Fedro (1923), Tacito (1924), ...
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Antica società segreta melanesiana dell’Arcipelago di Bismarck, particolarmente diffusa nella Nuova Britannia. Gli affiliati, i cui riti d’iniziazione comprendevano un pagamento in conchiglie-moneta, un [...] periodo di segregazione e cerimonie simboleggianti la morte e la rinascita, erano soprattutto dediti a pratiche di magia, benefica e maligna. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , a guidare o a rassicurare i fedeli; si tratta dunque di un altro esempio del modo in cui la Chiesa adattava la magia a scopi pastorali e terapeutici. Le Sortes sanctorum furono tradotte in provenzale alla fine del XIII sec. e in seguito versificate ...
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Astronomo e matematico arabo di Spagna (n. Madrid - m. 1007 circa). Fondò a Cordova una fiorente scuola di matematica. Oltre alle sue opere astronomiche, tra cui un rifacimento delle Tavole di al-Khuwārizmī, [...] sono a lui attribuiti, senza sicuro fondamento, scritti apocrifi di alchimia e magia (tra essi la Ghāyat al-ḥakīm, in versione latina Picatrix). ...
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Ninfa o figlia di Apollo, conquistata da Orfeo con la dolcezza del suo canto, vive con lui quale tenera sposa; ma un giorno viene morsa da un serpente e muore. Orfeo scende all'Ade e con la magia del suo [...] canto ottiene dai signori dell'Averno la restituzione della consorte a patto però di non volgersi indietro a guardarla prima che questa sia uscita dal regno degl'inferi. Quando Orfeo è quasi sulla soglia ...
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Walker, Daniel Pickering
Storico inglese della filosofia (Londra 1914 - ivi 1985). Studioso della cultura rinascimentale e moderna, fu reader e quindi prof. di Renaissance studies al Warburg Institute, [...] 16. und fruhen 17. Jahrhundert (1949); Spiritual and demonic magic from Ficino to Campanella (1958; trad. it. Magia spirituale e magia demoniaca da Ficino a Campanella); The decline of hell. Seventeenth-century discussions of eternal torment (1964 ...
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KOSZTOLÁNYI, Dezső (Desiderio)
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato a Szabadka (Subotica, in Iugoslavia) il 29 marzo 1885. Pubblicò parecchi volumi di poesie liriche, fra cui A szegény kisgyemek [...] panaszai (I lamenti del povero bambino). Altre raccolte di poesie uscirono sotto i titoli di Magia, Mak, ecc. K. è seguace dell'indirizzo simbolista e si distingue per ricchezza e morbidezza d'espressione. Scrisse anche parecchi romanzi e novelle, ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] avventure d'amore e di amicizia, di armi e di magia, dove una folla di dame e di cavalieri si cercano e s'incontrano, si perdono tra selve, labirinti e campi di battaglia, isole lontane e castelli incantati. Scritta inizialmente in dialetto ferrarese ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] era assai grave (il codice Teodosiano contemplava per il reato di magia la pena di morte) e il "praefectus urbi" allora in carica, Argolico, per evitare le noie e la responsabilità di un processo a carico di persone tanto influenti, aveva creduto ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...