Filologo classico e storico delle religioni (n. Wiesbaden 1869 - m. in guerra 1915); prof. nelle univ. di Giessen (dal 1902), di Königsberg (dal 1907), di Münster (dal 1913), condirettore di Religionsgeschichtliche [...] Versuche und Vorarbeiten (dal 1903) e di Archiv für Religionswissenschaft (dal 1909), si occupò soprattutto della magia nell'epoca ellenistico-romana. Tra le opere: Das Frühlingsfest der Insel Malta (1902); Antike Fluchtafeln (1907); Aus einem ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] chi "non sa", segna una linea di demarcazione tra il corpus di conoscenze che comprende la divinazione, gli incantesimi e la magia, e gli altri campi del sapere.
Il fatto che in un catalogo in cui sono elencati gli autori dei testi scientifici ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Redruth, Cornovaglia, 1935 - Truro, Cornovaglia, 2023). Più che per le sue numerose raccolte poetiche (Two voices, 1968; Dreaming in bronze, 1981; Not Saying Everything, 2007), è conosciuto [...] i suoi romanzi, nei quali - in una mescolanza di realismo e fantasia e attraverso i fili conduttori della magia, dell'erotismo, della morte - sono spesso rappresentate esperienze inattese, drammatiche o paradossali, in grado di stravolgere la vita ...
Leggi Tutto
Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] di quel momento in cui ebbe inizio il processo di formazione dell’umanità civilizzata.
E qui entrava finalmente in gioco la magia. La magia, scriveva De Martino a Croce usando una formula che non poteva non colpire il suo interlocutore, è «la “Storia ...
Leggi Tutto
Nella critica letteraria, tendenza della letteratura contemporanea verso forme di evasione dalla sfera dell’umano e del razionale in un mondo visionario e allucinato, surreale più che surrealistico, in [...] quanto i termini della realtà riappaiono scorporati e levitanti come per l’attesa o l’annunciazione di un incanto o magia. Fra gli scrittori che, in misura diversa, possono rientrare in tale tendenza, sono M. Jacob, J. Cocteau, R.M. Rilke, F. Kafka, ...
Leggi Tutto
Antropologia
Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva funzioni rituali nell’antica Grecia ed è tuttora usato in vari paesi del mondo (per [...] es. in Australia) come strumento rituale e magico. Nel folclore europeo è usato in pratiche di magia popolare, come strumento sonoro capace di suscitare la brama amorosa.
Matematica
In geometria, parallelogramma avente tutti i suoi lati uguali e nel ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] . La cihuapatli e la coda di opossum sono efficaci ossitocici. L'albero cuauhalahuac ('albero viscido') aiuta il parto con la magia simpatetica, e l'eztetl, il diaspro, serve ad arrestare il sangue magicamente. L'uso di parti di cervo e di scimmia ...
Leggi Tutto
SANTI, Giovanni
Luigi Serra
Pittore, nato a Colbordolo (Urbino), s'ignora in quale anno, morto ad Urbino il 1° agosto 1494. Si hanno notizie soltanto intorno agli ultimi anni di sua vita. Lavorò per [...] la corte di Urbino e per quella di Mantova. Nel 1483 dalla moglie Magia Ciarla ebbe Raffaello. Anche le sue opere datate si riferiscono all'estremo periodo della sua operosità. Del 1484 è la Pala ora nel municipio di Gradara, del 1489 quella di ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Le banche e l'industria (Napoli 1834; cfr. pure Il bene e il male di una banca, in Il Topo letterato, I [1833], n. 9). La "magia del credito" era ormai alle spalle del F., non tanto per la fine del rapporto con il de Welz, quanto piuttosto per la sua ...
Leggi Tutto
Poeta persiano (m. 1183 circa), panegirista e direttore della cancelleria del Khwārizmshāh Atsiz (1127-1156). Autore di un dīwān che raccoglie più di 8500 versi, molti dei quali in lode del sovrano, e [...] di un trattato di estetica e prosodia, Ḥadā'iq as-siḥr fī daqā'iq ash-shi'r ("Giardini di magia riguardo alle sottigliezze poetiche"), in cui cita numerosissimi poeti persiani del sec. 12º. ...
Leggi Tutto
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...