Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] incontrollata (witchcraft, «stregoneria») e azione magica determinata da una tecnica e da precisa volontà (sorcery, «fattucchieria, magia»), ha sottolineato come la m. e la stregoneria si rivelino fondate su un interesse estremamente puntuale agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] (Oratio de hominis dignitate, 1486, a cura di S. Marchignoli, in P.C. Bori, Pluralità delle vie, 2000, p. 145).
Se la magia ‘naturale’ di Ficino e di Pico è stata un’utopia, non lo è stata perché ha ostinatamente valicato i confini di quella che oggi ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] vita unitaria del tutto, che si nutre e si realizza grazie al formarsi e al disfarsi di ogni creatura.
Entro questo contesto, la magia è possibile in quanto s'inserisce in una Natura che non è una casa inanimata, ma è tutta percorsa da attrazioni e ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] una visione del cosmo come complesso nodo di forze vitali che si espandono in fenomeni meravigliosi e di cui la magia cerca di sciogliere il mistero; nel De humana physiognomonia (1586) e poi nella Caelestis physiognomonia (1603), cerca di cogliere i ...
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Naturalista e pitagorico greco, espulso dall'Italia (28 a. C.) sotto accusa di magia. Risalgono forse ad A. i primi contatti fra neopitagorismo e medicina. Fu una delle fonti di Plinio il Vecchio e forse [...] anche di Sestio Niger ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] torna’, ammantato di abiti nuovi, per attrarre proseliti nel suo cono d’ombra: a tale riguardo è da segnalare il saggio Magia e occultismo nella Germania di Bonn (in E. De Martino, Furore simbolo valore, cit., pp. 174-83). Nelle analisi demartiniane ...
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Filosofo e giornalista italiano (Roma 1945 - ivi 2019). Laureato in Filosofia, ha curato e tradotto diverse opere di G. Bruno. Ha insegnato Filosofia antica e Filosofia dell’Interiorità all’Università [...] di Siena e presso l’Istituto H. Bernheim di Verona. Tra i libri pubblicati si ricordano: La Magia (1998), Coincidenze miracolose (2001), Storia della magia (2001), la trilogia di A come anima, A come amore e C come cuore, Dizionario dell’inconscio e ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] storia della scienza. Nel 2009 ha vinto il premio Balzan. Tra le opere: Giacomo Aconcio (1952); Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; 2a ed. 1974); Clavis Universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960; 2a ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] detto, del resto, che l'attenzione verso tali fenomeni, la loro derivazione da influenze celesti e il loro legame con la magia naturale, non furono un'invenzione di Agrippa, di Ficino e di Pico, ma risalivano al periodo ellenistico. Secondo la lista ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] contese con i suoi confratelli in Calabria, strinse amicizia con G. B. Della Porta interessandosi a ricerche e pratiche di magia e di astrologia. A Napoli pubblicò la Philosophia sensibus demonstrata (1591) e fu sottoposto a un processo per eresia ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...