CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] turbarono una briosa narrazione dai primitivi ad E. Swedenborg se non in pochi punti, ad esempio quando essa intravvide, dietro la magia, il mito e il problema della sua genesi (p. 227). L'opera fu tradotta in inglese, spagnolo e francese.
Il volume ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] di amuleti. La conclusione, con la finale assoluzione delle donne e la ribadita corresponsabilità dell'uomo nella pratica della magia, se da una parte rivela un cauto atteggiamento di critica verso la criminalizzazione della donna, mostra insieme il ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] ciò che Dio permette che si sappia in anticipo, e che tale preveggenza si può avere soltanto con la fede, non per magia con l'aiuto del demonio. Del resto già nell'epistola sulla cometa aveva affermato che il divieto cristiano di prevedere il futuro ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , Genèse et postérité du commentaire de P. d’A. sur les Problèmes d’Aristote. Le succès d’un hapax, in Médecine, astrologie et magie entre Moyen Age et Renaissance: autour de P. d’A., a cura di J.-P. Boudet - F. Collard - N. Weill-Parot, Tavarnuzze ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] costituisce appunto una difesa dell'importanza dell'astrologia per la medicina così come un'affermazione della liceità della magia.
Dopo essere intervenuto nella polemica scoppiata tra l'astrologo veronese Annibale Raimondi e Th. Hagecius a proposito ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] 1980, pp. 193-208; Id., La carne impassibile, Milano 1983, pp. 119-125; Id., Il sugo della vita. Simbolismo e magia del sangue, Milano 1984, p. 19; G. Tabarroni, Pratica e magistero della scienza a Bologna ..., in La pratica della veterinaria nella ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] il corpus degli scritti di Pasquarelli, con l’indicazione della collocazione originale, si veda ora: M.G. Pasquarelli, Medicina, magia e classi sociali nella Basilicata degli anni Venti. Scritti di un medico antropologo, a cura di G.B. Bronzini, I ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] famulatur, medicina est auspicanda". Il B. si professa cultore di una iatrochimica epurata - sull'esempio del Sennert - dalla magia con la quale era confusa nell'opera del suo iniziatore Paracelso. E appunto come conciliatore della iatrochimica col ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] di scienze storiche, LXI (1982), pp. 168; G. Zanier, Medicina e filosofia tra '500 e '600, Milano 1983, p. 61; C. Webster, Magia e scienza da Paracelso a Newton, Bologna 1984, p. 21; G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia, Roma ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] esterne delle malattie o addirittura di cause occulte di esse, via quest'ultima che porterà all'enorme valorizzazione della magia per lo studio dell'uomo. Un particolare interesse filosofico sulla definizione e suddivisione delle cause è d'altronde ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...