ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] nei confronti dell'E. che praticava un tipo di medicina scientifica certamente all'avanguardia in tempi in cui i confini fra magia, stregoneria e medicina non erano ancora ben definiti. Questa circostanza fu anche all'origine dei suoi contatti con la ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] ciò che Dio permette che si sappia in anticipo, e che tale preveggenza si può avere soltanto con la fede, non per magia con l'aiuto del demonio. Del resto già nell'epistola sulla cometa aveva affermato che il divieto cristiano di prevedere il futuro ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] continuo riferimento nella sua opera sono Ermete Trismegisto, di cui tuttavia lo interessava solo i trattati di astrologia e di magia e non i dialoghi metafisici tradotti da Marsilio Ficino, e Pietro d'Abano, che egli considera tra i maggiori autori ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] Indicem; M. Corcione, La storia e la città di s. F. De G., Napoli 1982; P. Lopez, Clero, eresia e magia nella Napoli del Viceregno, Napoli 1984, p. 174; R. Colapietra, Spiritualità, coscienza civile e mentalità collettiva nella storia dell'Aquila, L ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] persino la beata Simona Cantulli a predire la fuga del D. dalla città; questi la fece imprigionare sotto l'accusa di magia, ma fu poi costretto a liberarla.
Nel 1473, infine, il D. chiese e ottenne il passaggio alla sede vescovile di Cremona ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] la sua attività di inquisitore, quando il papa Alessandro VI, preoccupato dal dilagare di "diaboliche superstizioni" e pratiche di magia, incaricò il F., già inquisitore di Lombardia, di indagare su questi fenomeni.
Nel 1496, in seguito alla morte ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] . Per anni fu assorbito dall'esame di procedimenti per abiure di cristiani prigionieri dei Barbareschi, corruzione, magia e superstizione, nei quali erano coinvolti molti sacerdoti (procedimenti che generalmente terminavano con l'ammissione di ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] tra illuministi italiani e fautori del cosiddetto "partito del demonio": i primi attribuivano alla superstizione le credenze nella magia e nella stregoneria, i secondi - tra i quali lo stesso M. - riaffermavano con enfasi la realtà del sabba ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] però in alcuni casi era fortemente condizionata dalle arretrate condizioni economiche nelle manifestazioni della propria religiosità (superstizione, magia, tarantolismo).
In tale situazione il C. agì in direzioni diverse. Nel 1831, in seguito ad un ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] fase dell’interrogatorio condotto nei confronti di Robert Mauvoisin, arcivescovo di Aix, accusato di appropriazione indebita e ricorso alla magia.
Il fallimento della missione di pacificazione da Bernard Gui e Bertrand de la Tour (1317-18) indusse ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...