Scrittrice e disegnatrice finlandese di lingua svedese (Helsinki 1914 - ivi 2001). Dopo aver studiato pittura a Stoccolma, Helsinki e Parigi, pubblicò una fortunata serie di libri per l'infanzia da lei [...] cappello del gran Bau, 1990); Muminpappas bravader ("Le bravate di papà Mumin", 1950); Farlig midsommar (1954; trad. it. Magia di mezza estate, 1990); Trollvinter ("Inverno stregato", 1957); Pappan och havet ("Papà e il mare", 1965); Sent i november ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] vita. Thomas nel 1647 divenne fellow al suo collegio di Oxford e si dedicò a speculazioni alchimistiche che egli chiamava magia divina; compose varie opere dove, tra molto di fantastico, si nota la stessa corrente mistica che informa l'opera poetica ...
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Scrittore scozzese (n. Johnstone 1939). Formatosi in Francia e Inghilterra, sul finire degli anni Sessanta si è trasferito in Canada dove ha svolto diverse attività e professioni (tra cui quella di insegnante) [...] di Camelot e Io Lancillotto. L’approccio di W. alle vicende arturiane è strettamente storico e non lascia molto spazio a magia e leggende. Da ricordare anche la trilogia dedicata ai Templari e al Graal: la Trilogia dei Saint-Clair. Nel 2010 è ...
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Scrittore cileno (Santiago 1924 - ivi 1996). Inizialmente influenzato da W. Faulkner, anch'egli rappresentò nelle sue opere (il romanzo Coronación, 1958, il racconto El lugar sin límites, 1967) un "profondo [...] successo con il romanzo El obsceno pájaro de la noche (trad. it. 1973), che si addentrava nel campo della magia e della stregoneria. Sue successive pubblicazioni furono: Cuentos (1971), Tres novelitas burguesas (1973), i romanzi Casa de campo (1978 ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] importanti apparse in lingua italiana vanno citate Saggi di linguistica generale (1966); Lo sviluppo della semiotica e altri saggi (1978); Magia della parola (1980);
Vita
Fondò a Mosca assieme a V. B. Šklovskij e J. N. Tynjanov la scuola formalista ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva riconosciuto il coraggio: «Siete entrato ancor voi nell'opinione della non magia. Non vi prendiate fastidio s'io l'avessi tenuta, è, perché io non sono stato animoso come voi. Le Sacre Scritture ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] pozzo. "Per far venire fuori il paese", dicono.
Così la nostra voce che racconta fa accadere le cose. È il compito della magia, che da sempre si è servita di parole, formule e storie. "Così sia detto, così sia fatto", dice la fattucchiera, che toglie ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] adattamenti dei suoi romanzi per film come Marathon man (1976; Il maratoneta) di John Schlesinger, Magic (1978; Magic ‒ Magia) di Richard Attenborough, Heat (1987; Black jack) di Dick Richards e The princess bride (1987; La storia fantastica) di ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] Pudentilla voleva fargli sposare, quando fosse giunto a maggiore età, la propria figlia ormai vedova di Ponziano), accusò A. di magia e di avere adescato con sortilegi la matura Pudentilla per avidità di denaro. A. si difese con abilità ed energia e ...
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Storica delle idee (Southsea, Hampshire, 1899 - Claygate, Surrey, 1981); si è occupata di momenti e problemi del Rinascimento, studiando soprattutto la diffusione e l'influenza della cultura italiana nell'Europa [...] (1956-67), i suoi interessi venivano stimolati verso aspetti della storia culturale per molto tempo sottovalutati, come l'ermetismo, la magia, con forte attenzione all'iconologia (del 1959 è The Valois tapestries): di qui le sue opere più note, che ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...