Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] incontrollata (witchcraft, «stregoneria») e azione magica determinata da una tecnica e da precisa volontà (sorcery, «fattucchieria, magia»), ha sottolineato come la m. e la stregoneria si rivelino fondate su un interesse estremamente puntuale agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] (Oratio de hominis dignitate, 1486, a cura di S. Marchignoli, in P.C. Bori, Pluralità delle vie, 2000, p. 145).
Se la magia ‘naturale’ di Ficino e di Pico è stata un’utopia, non lo è stata perché ha ostinatamente valicato i confini di quella che oggi ...
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Pratica di magia nera, tendente a danneggiare una persona o una comunità (➔ magia). Varie sono le forme del m. nelle civiltà primitive (in cui spesso ogni danno, ogni singolo caso di malattia o di morte [...] Romani, collocate nelle tombe (defissione), agli atti malefici, intrapresi sull’immagine o su parti del corpo (capelli, unghie) del soggetto, all’invio, per magia, di chiodi o altri corpi estranei nel corpo del soggetto e a riti più complessi. ...
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Complesso di dottrine e pratiche connesse con la supposta esistenza di forze situate fuori del piano empirico, ma conoscibili e dominabili con particolari tecniche. Tali dottrine e pratiche, antichissime, [...] si sono sviluppate storicamente in vari indirizzi di pensiero (aspetti misteriosofici e iniziatici delle religioni, magia, ermetismo ecc.). Anche attualmente, esistono in vari paesi, società e gruppi più o meno segreti di occultisti.
La psicologia ...
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Bàlaam (ebr. Bil‛ām) Nella Bibbia, indovino arameo al quale Bālac, re di Moab, chiede di scacciare con la magia della parola gli Ebrei penetrati nel suo territorio. Partito, B. è ammonito da un angelo [...] e ispirato da Yahweh, e quando giunge in vista dell’accampamento d’Israele, anziché maledirlo lo benedice ...
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stréga Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato in aspetto muliebre, o donna reale che svolge un'attività di magia nera (→ stregoneria) e dirige gli eccezionali poteri che le vengono [...] attribuiti ai danni degli altri. Caccia alle s. è chiamata la persecuzione, da parte della Chiesa cattolica ma anche di quelle protestanti e di alcuni Stati europei, a cui furono sottoposte tra il 15° ...
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Arcivescovo di Seleucia (m. 415-416), fondatore di un monastero e di una scuola. Si adoperò a estirpare le pratiche di magia infiltratesi tra i cattolici, e fu inviato dal re Yezdegerd in Persia per comporre [...] il dissidio sorto tra lui e il figlio di Shāpūr III, suo fratello. Scrisse gli atti dei martiri della persecuzione di Shāpūr II e la vita di Abda, suo maestro ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] , invece, lo stregone è un uomo al quale sono attribuite facoltà straordinarie, di cui si serve per svolgere un’attività di magia bianca.
S. e fattucchieria
La credenza nella s. e nelle pratiche a questa connesse sono diffuse in numerose società. Si ...
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zombi Nel rito vudu, il fantasma o comunque la persona che, dopo il decesso, si pretende sia richiamata in vita da un boko, sacerdote vudu dedito a pratiche di magia nera e di cui lo z. diviene lo schiavo, [...] utilizzato per lavori infimi o addirittura illeciti e malefici (nella realtà etnografica si tratta per lo più di individui in stato di torpore letargico o di psicolabili). La figura, oggetto di racconti ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster.
38 Cfr. F. Barbierato, La stanza dei circoli. Clavicula Salomonis e libri di magia a Venezia nei secoli XVII e XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...