Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] A. Kobal (1973). In questa ricerca dell'oggetto sempre perduto il cinema disegna i volti dell'amore e della bellezza. Nella magia dello schermo i vettori essenziali del romance sono il primo e il primissimo piano, ma a volte anche il gesto di una ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] (a cura di V. Drehsen e W. Sparn), Berlin 1996, pp. 89-102.
Kippenberg, H.G., Luchesi, B. (a cura di), Magie. Die sozialwissenschaftliche Kontroverse über das Verstehen fremden Denkens, Frankfurt a.M. 1987.
König, R., Winckelmann, J. (a cura di), Max ...
Leggi Tutto
Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] di edizioni e raccolte di testi tradotti dal greco o dall’arabo e di opere originali. Tra i più famosi cultori di a., di magia e di scienze occulte, sono da ricordare Cornelio Agrippa di Nettesheim, G. Cardano e G.B. Della Porta. Intanto l’a. andava ...
Leggi Tutto
Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] . hanno portato a collegarla con certe operazioni umane che si presentano anch’esse come creatrici: la profezia, l’astrologia, la magia, quindi la poesia.
Importanti per il Rinascimento le posizioni di M. Ficino e G. Bruno che mettono in evidenza gli ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] l'idée, Paris 1939.
Frazer, J. G., The golden bough, London 1890, 1911-19153 (tr. it.: Il ramo d'oro. Studio della magia e della religione, Torino 1950).
Freud, S., Totem und Tabu, Leipzig-Wien 1913; in Gesammelte Werke, vol. IX, London 1940, pp. 1 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e rovina per l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo della filosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio, auspicio o altre cose simili (G. Cardano, Commentaria, in Opera omnia, 5° vol., 1663, p. 356). Quanto al ...
Leggi Tutto
superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] riconosciute, le preghiere a fini illeciti ecc., i riti celebrati in privato, la divinazione (distinta dal vaticinio ispirato), la magia (per es., uso di talismani, distinti dagli oggetti benedetti) ecc. La Chiesa combatte le s. sin dalle sue origini ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di lode che è la filosofia; volgendosi sotto di sé alla concupiscenza e agli spiriti maligni, trova la scienza vituperabile, cioè la magia (a essa è dedicato l'ultimo breve capitolo dell'opera, a imitazione di Ugo di San Vittore). Si dà così una ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] toccato in alcuni punti con oggetti rituali diversi. Lo scopo del rituale era di riattivare nel defunto per mezzo della magia i sensi e quindi la capacità di vedere, parlare, bere, mangiare, udire, ecc. Gli oggetti usati nella cerimonia sono ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] di altra natura; fra queste si possono annoverare trattati di architettura, amministrazione, politica, astronomia, astrologia, legge, magia e simili; diversi Purāṇa contengono, inoltre, un certo numero di capitoli sull'argomento. Nell'ambito della ...
Leggi Tutto
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...