(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] Legata nella vicenda storica alla Moldavia ed esposta per la sua posizione a invasioni o insediamenti di Polacchi, Ruteni, Magiari, Tedeschi della Transilvania, dal 1482 al 1769 rimase sotto il dominio turco, cui succedette quello russo e quindi, dal ...
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L'affratellamento è una delle forme di parentela artificiale, detta così dalla consanguineità prodotta con artifizio fra due o più individui, e talvolta fra intere tribù, come presso gli antichi Arabi. [...] 'Arcipelago Malese, dagl'Indiani dell'America del N. e del S., per passare ai popoli civili dell'Europa: Magiari, Slavi meridionali, Albanesi. Nell'antichità era molto praticata dalle genti nordiche e tuttavia persiste specialmente nella Serbia, ma ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] e Avari a partire dal 5° secolo d.C., venne poi assoggettato da Carlomagno alla fine dell’8° secolo, occupato dai Magiari nel 9° e quasi completamente cristianizzato nei due secoli successivi. Governata per gran parte del 14° secolo dagli Angiò, l ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] invasioni: dei goti (274-375), degli unni (375-453), degli slavi, degli avari e dei bulgari (secc. 6°-9°), dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in principato autonomo (1365 ca.) a opera di Bogdan, voivoda di Maramureş ...
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PETROVARADIN (ungherese Pétervárad; ted. Peterwardein: A. T., 77-79)
Umberto TOSCHI
Heinrich KRETSCHMAYR
Città del banato del Danubio, in Iugoslavia. È situata sulla destra del Danubio quasi dirimpetto [...] fluviale. Contava 5727 ab. nel 1910, scesi a 5101 nel 1921, di cui 4099 Serbi, 467 Tedeschi, 257 Magiari; più di due terzi cattolici, il rimanente ortodossi, salvo piccole minoranze protestanti, musulmane, israelite.
Storia. - Nei secoli XVI ...
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Pseudonimo di Ferencz Márton. Scrittore ungherese nato il 9 gennaio 1833 a Kisterenye nel comitato di Nógrád, morto il 28 aprile 1898 ad Abony nel comitato di Pest. Finiti gli studî si ritirò nelle sue [...] da Alessandro Endrődi col titolo: Abonyi Lajos munkai.
Bibl.: J. Szinnyei, Magyar irók élete és munkái (Vita ed opere di scrittori magiari), Budapest 1891, I; G. Vargha, A. L. Emlékezete (Ricordo di L. A.), Budapest 1901; J. Györe, A. L. pályája (La ...
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Lirico ungherese, nato a Újbátorpuszta nel 1896. Figlio di umili contadini, mantenne sempre intimi contatti spirituali con la gente dei campi. Come giornalista e impiegato privato ebbe una vita travagliatissima. [...] cosmici. La raccolta più completa delle sue poesie (dal 1922 al 1942 furono pubblicati 18 volumi) apparve col titolo Emlék (Ricordo), Budapest 1940. Alcune trad. ital., in G. Sirola, Accordi magiari, Trieste 1928, e nella rivista Termini, VI, 1942. ...
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SIGHIŞOARA (ted. Schässburg; ungh. Segesvár; A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Transilvania, capoluogo del dipartimento di Târnava Mare, 299 km. per ferrovia a NO. di Bucarest. [...] industrie alimentari, ecc. Nel 1930 contava 13.000 abitanti, dei quali circa la metà Tedeschi, il 30% Romeni, il 20% Magiari.
Monumenti. - Il castello fu fondato da coloni sassoni, verso la fine del sec. XII. Le fortificazioni ne furono ingrandite e ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] a Belgrado il governo serbo e in particolare il ministro degli Interni, Ilija Garašanin, erano propensi ad un accordo con i Magiari. Le idee del Czartoryski vennero accolte a Torino con favore.
Il governo Perrone progettò l'apertura a Belgrado di un ...
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KÖLCSEY, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato l'8 agosto 1790 a Sződemeter, morto a Cseke il 24 agosto 1838. Ancora giovanissimo acquistò una profonda conoscenza della letteratura [...] ), mentre le sue poesie liriche rivelano un'anima melanconica e pessimista; il suo Inno è divenuto la preghiera nazionale dei Magiari. Le ballate e le romanze di K., fra cui se ne noverano alcune felicissime, risentono dell'influsso del romanticismo ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...