Nato ad Elberfeld il 18 ottobre 1798. Dopo lunghi viaggi all'estero fondò a Trieste il Lloyd austriaco. Nel 1848 fu eletto al parlamento tedesco di Francoforte; nel novembre seguente entrò come ministro [...] miliardi furono spesi per l'esercito L'estensione del sistema fiscale austriaco all'Ungheria, la resistenza dei Magiari alla politica accentratrice di Vienna diminuirono gl'introiti. Il riordinamento dei servizî pubblici e della polizia richiedeva ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] d’Angiò, poi (1278) si dette a Venezia, insieme a Lissa e Brazza. Ai Veneziani, che vi rimasero sino al 1358, subentrarono i Magiari (sino al 1390); in seguito L. fu dominata dai re di Bosnia, di Ungheria, di Napoli, dal duca Hrvoje, da Ragusa e dal ...
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Nato il 24 marzo 1844 a Nagyszalonta e morto il primo di agosto 1898, figlio del poeta Giovanni Arany (v.). Riunì e pubblicò, diciottenne, una raccolta di leggende popolari ungheresi (Eredeti népmesék. [...] : Arany László összei müvei (Budapest 1901).
Bibl.: J. Szinnyei, Magyar irók élete és munkái (Vita e opere di scrittori magiari), Budapest 1891; A. Kozma, Arany László, Budapest 1899; P. Gyulai, Arany László, Budapest 1899; G. Voinovich, Arany László ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] . Poi esso diviene la grande strada delle invasioni e lungo le sue rive si susseguono Unni, Avari, Slavi, Bulgari, Magiari, Peceneghi, Cumani. In direzione inversa mossero i Franchi di Carlo Magno per respingere gli Avari, i Bavaresi per costituire ...
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KOERBER, Ernest
Francesco Tommasini
Uomo politico austriaco, nato il 6 novembre 1850 a Trento, dove suo padre, ufficiale della gendarmeria, si trovava in guarnigione, morto presso Vienna il 5 marzo [...] con l'Ungheria in sostituzione di quello che era già scaduto nel 1898, ma resistette fermamente all'invadenza dei Magiari nelle questioni militari polemizzando anche pubblicamente con Tisza; fu osteggiato pure da Gołuchowski, dai Polacchi e dai Cèchi ...
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JELAČIĆ de Bužim, Josip (Giuseppe) conte
Francesco Tommasini
Generale e patriota croato, nato a Petrovaradin il 16 ottobre 1801, morto a Zagabria il 19 maggio 1859. Entrò nella carriera militare austriaca [...] all'azione del generale Windischgrätz per sottomettere Vienna. Durante la campagna del 1848-49 combatté di nuovo con successo contro i magiari e, dopo la presa di Buda, fu nominato comandante in capo dell'armata meridionale; ma il 14 luglio 1849 fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] per l’acquisto di materie prime per il riarmo. È disposta, pertanto, a pagare più cari i prodotti agricoli magiari. L’Ungheria in compenso abolisce gli sbarramenti protezionistici alle esportazioni tedesche.
Nel corso degli anni Trenta nel Paese si ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] Romeni; relativamente numerosi sono gli Ebrei nella Moldavia settentrionale e in tutte le città principali; piccole isole etniche di Magiari si trovano poi nei dipartimenti di Bacău e di Roman. La valle del Siret, dove sboccano i passi carpatici ...
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Detto più tardi l'Uccellatore per una falsa tradizione, era figlio di Ottone l'illustre, duca di Sassonia e poi sovrano di Germania; nacque nell'876. Esordì combattendo a lungo contro gli Slavi dell'Elba, [...] che d'interessi ecclesiastici, ma la stretta relazione di tempo del concilio con la forte campagna contro i Magiari dell'anno appresso lascia agevolmente intendere lo scopo anche politico della convocazione di Erfurt. E. cominciò col rifiutare ...
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Dal 1919 capoluogo e centro politico amministrativo, culturale e industriale della Slovacchia, e principale porto d'esportazione della Repubblica Cecoslovacca verso l'oriente.
È situata a 30° 44′ E. e [...] 1928 ne ha più di 100.000, dei quali il 50% Cèchi e Slovacchi, il 27% Tedeschi e il 17 oÓ Magiari; il resto appartenenti ad altre nazionalità.
Di fronte alle altre città slovacche Bratislava ha una posizione sfavorevole; vantaggiosa ne è invece, e ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...