Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] come nunzio a Vienna. La sua opera in sostegno dei cattolici democratici cristiani lottanti contro la corte, contro i giudeo-magiari dell'alta finanza, e perfino contro l'alto clero, è sintetizzata nella frase del dott. Lueger, capo dei cristiano ...
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. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] Chvol'son, Izvestija o Chazarach, burtasach, bolgarach, madjarach, slavjanach i russach Ibn-Rosteh (Notizie sui Chazari, Burtasi, Bulgari, Magiari, Slavi e Russi di Ibn-Rosteh), Pietroburgo 1869; S.M. Dubnow, History of the Jews in Russia and Poland ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] szürrealizmus ("Gy. I. e il surrealismo"), in Irodalomtudományi Közlemények, 1961; E. Bruk, Gyula Illyés, il più europeo dei poeti magiari, in Europa Letteraria, n. 25; B. Menato, Gyula Illyés, in Ungheria d'Oggi, nov.-dic. 1967; G. Marchetti, Poesie ...
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MICHELE il Bravo (Mihai Viteazul), principe di Valacchia, Moldavia e Transilvania
Nicola Iorga
Figlio del "buon" principe Petraşcu, nacque nel 1558 dalle sue relazioni con una dama di nobile famiglia [...] non romeni del principato, sebbene la maggioranza nei villaggi fosse romena, e accettò nel suo consiglio qualche vescovo cattolico, magiaro. Ma il danaro promesso dall'imperatore tardava; e M. fu costretto a dirigersi contro la Moldavia, dove, nel ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] sconfitta cristiana di Varna (1444) aggrava sempre più la situazione. Ormai Giorgio è più incline ai Turchi che ai Magiari. Sue truppe collaborano con gl'infedeli alla presa di Costantinopoli. Anche tra la nobiltà ed il popolo si delineano correnti ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] precedute da quelle finniche. Anche ora varî dialetti, gli uni di tipo finnico, gli altri di tipo ugro (affini all'ungherese dei Magiari, scesi in Ungheria nel sec. IX d. C.), sono parlati nelle terre russe; quelli nel nord-ovest, e questi nel sud ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] Latini, l'Austria cattolica e popolata di stirpi notevolmente più evolute (almeno nei confrontì degli Slavi e dei Magiari) era destinata ad essere un centro di difesa e insieme di concentramento. La famiglia che fino ad allora aveva avuto importanza ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] a Belgrado risiedeva uno stratega bizantino che aveva il compito di difendere l'impero dalle incursioni dei Magiari. Occupata e distrutta dai Magiari nel 1124, fu rioccupata e ricostruita dai Bizantini nel 1154. Le lotte continuarono e gli Ungheresi ...
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Città della Romania occidentale, la più importante della Crisana, centro ferroviario di prim'ordine e già fortezza ben munita. È situata a 110 m. s. m., sul fiume MureŞ, e consta di una parte interna più [...] di Arad ha 6005 kmq. di superficie e 397.970 abitanti (66 per kmq.), dei quali il 61,3% Romeni, il 24,8% Magiari, l'8% Tedeschi, il 2% Ebrei. Il territorio è piano nella sua metà occidentale, collinoso e montuoso nella metà orientale (Monti Codrului ...
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Figlio primogenito dell'arciduca Carlo e della principessa Enrichetta di Nassau-Weilburg, nacque a Vienna il 3 agosto 1817. Entrò nell'esercito imperiale col grado di colonnello nel 1837 e divenne maggior [...] insieme alla Croazia, alla Dalmazia e alla Bosnia-Erzegovina, avrebbe voluto fare un baluardo per tenere in scacco i Magiari. Dopo l'occupazione della Bosnia-Erzegovina (1878) avrebbe voluto che la monarchia continuasse la sua avanzata nei Balcani ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...