VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...]
Le idee e gl'ideali internazionali del romanticismo si amalgamarono in maniera singolare con l'ideale nazionale dei poeti magiari dell'epoca il cui entusiasmo si volgeva al passato per trarre dalla sua grandezza un conforto contro l'aridità presente ...
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Capoluogo della Cuyahoga County nello stato di Ohio (Stati Uniti), a 41°30′ N. e a 81°42′ O., situata sulla sponda meridionale del lago Erie, è una delle più importanti città della confederazione.
Le sue [...] 1920 il 95,6%; i Negri il 4,3%. I Bianchi stranieri erano 550.000, in prevalenza Anglosassoni, Slavi, Neolatini (Italiani 36.000), Magiari, ecc.
La temperatura media annua di Cleveland è di 9°,4; quella invernale di −2°,2; quella estiva di 21°,1. La ...
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GOŁUCHOWSKI, Agenor (iunior), conte
Francesco Tommasini
Diplomatico e uomo politico austriaco di nazionalità polacca, figlio del precedente, nato a Leopoli il 25 marzo 1849, morto ivi il 28 marzo 1921. [...] degli agrarî Ungheresi, arrivò fino a un conflitto doganale con il vicino regno. Ma questa sua condiscendenza verso i Magiari fu mal ricompensata. Quando egli dovette sostenere i diritti della corona, di cui Francesco Giuseppe era rigido tutore ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] d'Ungheria, un suo fido. E nella Dieta del marzo del 1533 ha preteso a chiare lettere dalla nobiltà e dal clero magiari la metà dei loro capitali mobili quale contributo alla lotta contro Ferdinando d'Asburgo. Né - prima di tornare a Costantinopoli ...
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Nuoto
Alessandro Capriotti
Le manifestazioni agonistiche che hanno al centro gli sport acquatici come n. (in tutte le sue specialità), tuffi e pallanuoto sono ormai numerose: campionati continentali, [...] quarti di finale, in cui tra mille contestazioni e mille polemiche gli azzurri vennero alla fine sconfitti dall'Ungheria; gli atleti magiari in seguito vinsero la medaglia d'oro, dopo vent'anni, superando in finale la Russia per 13-6.
I tuffi, che ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] tecnica, e si procurarono dei meriti speciali con la cristianizzazione dei popoli ancora barbari del vicino oriente, Polacchi e Magiari (la missione di S. Adalberto e dei suoi discepoli).
Per molti secoli i Cèchi accettarono la lingua latina come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] più fortunata che altrove. In Boemia, in Moravia e in Slovacchia i grandi proprietari agrari sono tedeschi e magiari che vengono espropriati con indennizzi notevolmente inferiori al valore delle loro terre, cedute prevalentemente a ex combattenti.
Il ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...]
Mentre le orde mongole stavano abbandonando l’Ungheria con l’ingente bottino, i prigionieri e le greggi sottratte ai magiari, Ruggero, dopo aver percorso un Paese, secondo le sue parole, devastato, affamato e quasi desertificato dalla guerra, riuscì ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] un ruolo importante; l'abbazia benedettina di Pannonhalma, per es., la cui fondazione (996) risale al principe dei Magiari Géza (972-997), ottenne vaste proprietà e decime ancor prima che venissero organizzate le tre diocesi di Győr, Veszprém ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] . Nella Balcania L. ruppe la pace che Basilio aveva stabilito con i Bulgari, ma nella guerra che ne seguì, nonostante l'intervento dei Magiari attirati da L. contro i Bulgari, i Bizantini ebbero la peggio. Lo zar Simeone, frenata a nord la pressione ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...