GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] Lo dimostrava la sua conduzione della politica orientale, della strategia, cioè, che, favorendo la sollevazione di Slavi, Magiari e Polacchi, avrebbe dovuto condurre l'Impero asburgico alla crisi finale consentendo il pieno completamento dell'Unità e ...
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TRIBUNO, Pietro
Marco Pozza
TRIBUNO (Trundomenico), Pietro. – Nato nella prima metà del IX secolo, subentrò alla fine dell’887 o all’inizio dell’888 al doge Giovanni II Particiaco che nell’autunno dell’887 [...] seguito della prima incursione ungara. Dopo aver saccheggiato alcune località costiere facenti parte del Ducato, i magiari penetrarono nella parte meridionale della laguna puntando decisamente verso la capitale, ma, inesperti di combattimenti navali ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] continui spostamenti e migrazioni. I rappresentanti più settentrionali dei Tatari nella Russia occidentale sono i Baschiri, Ungri (Magiari) turchizzati residenti negli Urali meridionali tra la Kama e l'Ural, nei distretti di Ufa, Oremburgo, Samara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] Carafa, nipote di Antonio Carafa (1642-1693), un condottiero che al servizio degli Absburgo aveva combattuto contro i Turchi e i Magiari, commissionò a Vico la biografia di suo zio. Il lavoro di documentazione e la stesura durarono tre anni, e solo ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] nei Balcani e in modo particolare di quella ungherese, il vero obbiettivo del suo viaggio. Mise in rilievo l'insofferenza magiara al legame con l'Impero, che poté constatare di persona con la stridente differenza con la quale vennero seguiti dalla ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] (gli slavi del Sud). Soprattutto emerse l’esigenza di rafforzare la posizione degli slavi di fronte ai tedeschi e ai magiari. In Russia una reviviscenza ideologica del p. accompagnò lo scoppio della Prima guerra mondiale, ma dopo la Rivoluzione di ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] di eventi diplomatici contrastanti. Il 2 novembre, l'arbitrato di Vienna, affidato esclusivamente all'Asse, se dava ai Magiari larghe soddisfazioni in Slovacchia, le negava in Rutenia, il che affrettava la caduta del ministro De Kanya (28 novembre ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] e le rimostranze ungheresi, il D. era convinto che l'interesse ad assicurare il predominio di Tedeschi e Magiari sulle nazionalità slave e sulle etnie minori dell'Impero legava indissolubilmente le due nazionalità egemoni. Distingueva tuttavia il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] et Rome au IXe siècle, Parigi 1926; A. Rambaud, Histoire de Russie, 5ª ed., Parigi 1900; K. J. Grot, La Moravia e i Magiari dalla metà del sec. IX al principio del X (in russo), Pietroburgo 1880; F. G. Uspenskij, La Russia e Bisanzio nel sec. X (in ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] qualche tempo, dello stato unno; oltre agli Unni, il Caucaso attirò anche altri popoli delle steppe, in particolare i Magiari. Costituitosi dal sec. VII, nella pianura tra il Volga e il Don, lo stato commerciale dei Chazari, il Caucaso settentrionale ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...