SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] steppe al di là del Dnepr. Infatti nell'892 Bulgari e Peceneghi invasero la Bessarabia, ch'era allora la sede dei Magiari e sconfissero le tribù magiare obbligandole a espatriare. L'anno seguente S. volse le armi contro Bisanzio e annientò i nemici ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] . vi si insediarono stabilmente. Nel 906 cadde sotto il dominio magiaro, rimanendo legata all’Ungheria fino al 1918, quando entrò a slovacco prese corpo soprattutto dopo la repressione della rivoluzione magiara del 1848-49.
Dopo la firma del patto di ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1861 - ivi 1918), figlio di Kálmán; calvinista, deputato liberale (1886), presidente del Consiglio (1903-05), potenziò il bilancio per la difesa e sostenne il predominio [...] nelle terre della corona di S. Stefano. Oppositore risoluto del suffragio universale, che avrebbe posto in minoranza i Magiari di fronte alle altre nazionalità, attuò da presidente della Dieta (1912) una riforma del regolamento interno parlamentare ...
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Goluchowski, Agenor
Gołuchowski, Agenor
Diplomatico e politico austro-ungarico (Leopoli 1849-ivi 1921). Presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri dal 1895, promosse una politica [...] , pur mantenendosi fedele alla Triplice alleanza, cercò di migliorare i rapporti con la Russia. Cedendo alle pressioni degli agrari magiari, G. si impegnò in un conflitto doganale con la Serbia che indebolì la posizione austriaca nei Balcani e portò ...
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KODÁLY, Zoltán
Compositore di musica, nato a Kecskemét (Ungheria) il 16 dicembre 1882. Dopo avere scritto fra i sedici e i diciotto anni una messa e un'ouverture, s'iscrisse alla Scuola superiore di [...] musica di Budapest (Hans Koessler). Si dedicò allo studio e alla raccolta di canti popolari magiari, che egli pose alla base della sua poetica: ma di questo materiale folkloristico egli non si è valso come di materia inerte da inserire negli schemi ...
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Città della Romenia, nel dipartimento di Alba de Jos (Transilvania), chiamata Karlsburg dai Tedeschi e Gyula Féhérvár dagli Ungheresi. È situata a 222 m. s. m., presso il torrente Ampoele, affluente del [...] Mures, e conta 12.000 ab., in parti quasi eguali Romeni, Magiari ed Ebrei. Nel sec. XII, dopo la conquista ungherese, vi si stabilì il vescovo cattolico. La città ebbe il maggiore sviluppo nel sec. XVI: verso la metà del sec. XVII, in seguito all' ...
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Patriota (Brescia 1818 - Torino 1854). Ufficiale dell'esercito austriaco, si dimise nel marzo 1848 per prendere il comando militare di Brescia insorta; distintosi, agli ordini del gen. G. Durando, a Monte [...] tenente colonnello. Inviato da V. Gioberti nel dicembre 1848 in Ungheria, col compito di contattare i rivoluzionarî magiari guidati da L. Kossuth, vi organizzò una legione italiana con prigionieri e disertori da reggimenti austriaci. Dopo Világos ...
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Scrittore ungherese (n. Szentjánospuszta 1900 - m. 1978). Nonostante le origini nobiliari aderì negli anni Venti al movimento populista, affiancando E. Bajcsy Zsilinszky nella politica che questi propugnava [...] sociale è Viharsarok ("L'angolo delle tempeste", 1937). Fra le altre opere, da ricordare: Régi magyarság ("I magiari d'una volta", 1937), A felvilágosodástól a sötétedésig ("Dall'illuminazione all'oscurità", 1942), Bölcsödal ("Ninna nanna", 1958 ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] Romania (Alba Iulia, 1 dicembre 1918). Gli altri gruppi etnici finirono con l'aderire: i Sassoni il 21 gennaio 1919, i Magiari solo nel 1921, e non senza riserve e proteste. L'annessione ebbe la sua sanzione internazionale nel trattato del Trianon (4 ...
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trialismo Genericamente, regime politico fondato su tre elementi (etnico-nazionali, religiosi ecc.) distinti. Il termine è in particolare riferito a una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica [...] l’Ungheria, sotto la corona asburgica, che sarebbe venuta così a fondarsi su tre elementi etnici: Tedeschi, Magiari e Slavi. Avversata dai Magiari e dagli Austro-Tedeschi, l’idea trialistica fu ripresa durante la Prima guerra mondiale come mezzo per ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...