CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] a Belgrado il governo serbo e in particolare il ministro degli Interni, Ilija Garašanin, erano propensi ad un accordo con i Magiari. Le idee del Czartoryski vennero accolte a Torino con favore.
Il governo Perrone progettò l'apertura a Belgrado di un ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] : "ci starebbe bene un bravo italo-dalmata: si tratta di preparare in Serbia e nei Principati una alleanza fra gli Slavi, i Magiari, i Rômani contro l'Austria d'accordo col Regno italiano". Questa era del resto la chiara politica del Cavour, e il ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] inviato nel comando del corpo garibaldino, i Cacciatori delle Alpi, per sostenere una campagna di diserzione tra i militari magiari. Assunse subito funzioni operative. Il 15 giugno 1859 fu protagonista della battaglia di Tre Ponti, dove fu gravemente ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] d'Ungheria, un suo fido. E nella Dieta del marzo del 1533 ha preteso a chiare lettere dalla nobiltà e dal clero magiari la metà dei loro capitali mobili quale contributo alla lotta contro Ferdinando d'Asburgo. Né - prima di tornare a Costantinopoli ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] ministro Garasanin ad entrare in contatto con i Serbi della Voivodina, con i liberali di Zagabria e con il governo magiaro presso il quale venne spedito. Furono allacciati rapporti anche con vari giornali locali per influire attraverso la stampa sull ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...]
Mentre le orde mongole stavano abbandonando l’Ungheria con l’ingente bottino, i prigionieri e le greggi sottratte ai magiari, Ruggero, dopo aver percorso un Paese, secondo le sue parole, devastato, affamato e quasi desertificato dalla guerra, riuscì ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] Lo dimostrava la sua conduzione della politica orientale, della strategia, cioè, che, favorendo la sollevazione di Slavi, Magiari e Polacchi, avrebbe dovuto condurre l'Impero asburgico alla crisi finale consentendo il pieno completamento dell'Unità e ...
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TRIBUNO, Pietro
Marco Pozza
TRIBUNO (Trundomenico), Pietro. – Nato nella prima metà del IX secolo, subentrò alla fine dell’887 o all’inizio dell’888 al doge Giovanni II Particiaco che nell’autunno dell’887 [...] seguito della prima incursione ungara. Dopo aver saccheggiato alcune località costiere facenti parte del Ducato, i magiari penetrarono nella parte meridionale della laguna puntando decisamente verso la capitale, ma, inesperti di combattimenti navali ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] nei Balcani e in modo particolare di quella ungherese, il vero obbiettivo del suo viaggio. Mise in rilievo l'insofferenza magiara al legame con l'Impero, che poté constatare di persona con la stridente differenza con la quale vennero seguiti dalla ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] e le rimostranze ungheresi, il D. era convinto che l'interesse ad assicurare il predominio di Tedeschi e Magiari sulle nazionalità slave e sulle etnie minori dell'Impero legava indissolubilmente le due nazionalità egemoni. Distingueva tuttavia il ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...