ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] mariane, poggiando sul significato del consensus fidelium e sull'importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magisterodellaChiesa (attraverso la bolla di Alessandro VII, Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che aveva definito la legittimità del ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Publique, 628 ff. 205-220, 629 f. 74), Liegnitz (Biblioteca dellachiesa di Pietro e Paolo, 55 ff. 120-127), Lipsia (Universitátsbibl., 917 sua propria logica, sin dalle prime origini: il magistero imeriano, infatti, non altrimenti se non sul piano ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] una Orazione per l'esaltazione dell'eminentissimo F. Marcantonio Zondanari al grave magisterodella sagra ed eminentissima religione gerosolimitana come canonico dellaChiesa metropolitana, fu incaricato dell'amministrazione della importante eredità ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti dellaChiesa locale fu parallela all'asprezza con cui G. intervenne di S. Stefano nei suoi aspetti organizzativi interni sotto il gran magistero mediceo, Pisa 1965, ad ind.; H. Kühn-Steinhausen, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor. Si pensi inoltre ai numerosi riservata alla proposta di una riforma dellaChiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ospedale vicino a Firenze. Il Necrologium dellachiesa di S. Reparata, conservato all'Opera del duomo di Firenze, alla data di un 23 ottobre (l'anno è ignoto) porta l'indicazione della morte del "Magister Boncompangnus": B. morì dunque all'ospedale ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] di un "primo modesto tentativo per dare al diritto dellaChiesa una impostazione e sistemazione veramente giuridiche e moderne, che e quello del magistero conciliare del Vaticano Il in tema di libertà religiosa e di relazioni Chiesa-Stati. Si tratta ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] 1837 passò, insieme col fratello minore Neruccio, al magisterodell’abate Giuseppe Tigri, scrittore e raccoglitore dei Canti lo vide assai impegnato ideologicamente contro il predominio dellaChiesa: sotto diversi pseudonimi scrisse un centinaio di ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] al rango di una contesa spirituale di risonanza europea, in cui erano in gioco tutta una concezione dellaChiesa, dei contenuti e dei limiti del suo magistero, dei rapporti tra temporale e spirituale.
Erano stati patrizi come il C. che avevano fatto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo ... C. Borromeo e ... D. ..., tesi di laurea, fac. di magisterodell'univ. Catt. del Sacro Cuore di Milano, a.a. 1974-75; ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...