EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] sono annessi al progetto sicuramente eterogeneo di una risposta alla crisi della cultura cattolica, intesa a rimuovere la separazione tra il magisterodellaChiesa e gli orientamenti radicalmente innovativi del pensiero contemporaneo.Significativa di ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] del suo partito; egli portò sempre, nella vita politica, un impegno di cattolico integrale e una fedeltà senza riserve al magisterodellaChiesa. Nell'attività di deputato, e poi di sottosegretario e ministro, affrontò con ogni energia quel problema ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] professa un cristianesimo fortemente venato di evangelismo, attento alla lettera e allo spirito delle Scritture piuttosto che al magisterodellaChiesa, sostiene con forza il sacerdozio dei credenti e afferma, appoggiandosi su citazioni paoline ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] Mi ricordo che una volta, al buffet della stazione, ci siamo trovati lì a un tavolino e lui mi ha detto - Senti, Chiesa, fa' il salto! - E io compreso quello della lingua, lo conducono naturalmente al magistero letterario e morale dell'autore dei ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] nella chiesa degli agostiniani, celebrato da versi di compianto di molti letterati francesi e italiani.
Dell' magistero teorico e sottratta alle parziali letture che subiva nel corso della controversia cattolico-luterana. Rispetto al dibattito della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del suo candidato, e avevano così portato il carro dellaChiesa fuori della sua strada, e gettato nel precipizio il gregge ad tutto nella Commedia è poesia, sempre mirabile appare il magistero stilistico.
Linguisticamente, la Commedia, insieme con le ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ne esce laureato in filosofia e in filologia con inoltre il diploma di magistero.
Al Chiarini e al Donati raccontò in tono tra divertito e canzonatorio e di rinunzia, e come instrumentum regni dellaChiesa di Roma. Accompagnando con una lettera l' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . suo luogotenente generale "nello esercitio e in tutto lo Stato dellaChiesa con pienissima e quasi assoluta potestà". Il G. lasciò Roma nei essi misurati: dal passato non sprigiona un magistero da assumere "per esempio", trapiantabile e ricalcabile ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al possesso dellachiesa di S. Lorenzo nella diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della metropolitana fiorentina operata dai dotti di Firenze, eredi del restrittivo magistero bembiano e, insieme, politicamente asserviti al regime ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dalla matrice fiorentina della sua educazione e dei suoi studi e soprattutto dal magistero e poi 295, 297, 318, 327, 330; E. Passerin, La riforma "giansenista" dellaChiesa e la lotta anticuriale in Italia nella seconda metà del Settecento, in Riv. ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...