Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] dell’Unione nazionale fondata da Giovanni Amendola.
Dal 1924 è professore all’Università di Firenze. Accanto al magistero contenente, da un lato, l’affermazione della 'pari sovranità' dello Stato e dellaChiesacattolica, e, dall’altro, il richiamo ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] sé agli «arditi della fede» a radunarsi come «un esercito» intorno all’«altare» dellaChiesacattolica (Cfr. Preziosi, . Nel 1954, Manzi lasciava la Scuola sperimentale del magistero di Roma.
Un evento sicuramente centrale di quegli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] le nuove esigenze dellaChiesacattolica: essa incanala la mistica verso azioni caritative rispettose delle gerarchie e dei in Italia si verificò una estensione del magistero romano a tutte le sfere della cultura, condizionando per un lungo periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ai principi cattolici enunciati dal magistero ecclesiastico e fondato sul riconoscimento della dimensione sacrale nella sua visione, della superiorità dellaChiesacattolica nel rapporto con gli Stati a favore di un modello cattolico di società, e ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] le varie questioni connesse con la condizione giuridica dellaChiesacattolica, la terza le persone e gli uffici ecclesiastici dalla cattolica e quello del magistero conciliare del Vaticano Il in tema di libertà religiosa e di relazioni Chiesa-Stati ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] e politico ispirato alle linee del magisterodellaChiesa, con frequenti richiami alle encicliche dei del movimento cattolico: il giornale "Il Quotidiano", in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXVI (1982), pp. 116-24; Il tempo della FUCI, ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] situazioni che il diritto canonico e la prassi penitenziale dellaChiesacattolica non riescono a riconoscere, se non deprecarne l che poche cose danno l’idea di come il magistero di papa Francesco non sia riducibile agli schemi precostituiti che ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] Cattolica Italiana), egli aveva mantenuto rapporti con la dirigenza cattolica, come dimostrano le carte dell’ ultimo, frutto non soltanto della conoscenza del magisterodellaChiesa in questo ambito, ma anche della dottrina tedesca dall’Impero ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] nello schieramento del suo partito; egli portò sempre, nella vita politica, un impegno di cattolico integrale e una fedeltà senza riserve al magisterodellaChiesa. Nell'attività di deputato, e poi di sottosegretario e ministro, affrontò con ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] vengono a cadere le discriminazioni nei confronti di quei protestanti che non seguono il magisterodellaChiesa anglicana; i cattolici continuano comunque a non godere della libertà di culto. Nel 1788, tuttavia, viene abolito il Test Act e i ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...